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Non è passata inosservata quella macchina da golf blindata, soprannominata dalla stampa “Golf Force One“, che sabato ha accompagnato il presidente Usa Donald Trump durante una partita di golf con il figlio Eric nel suo campo in Scozia. Il vero nome del veicolo, progettato per fornire protezione balistica, è “Polaris Ranger X Utility Task Vehicle (UTV)” e – come riporta The War Zone, citando un portavoce della Casa Bianca – «fa parte della flotta presidenziale di veicoli speciali». 


APPROFONDIMENTI

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CARATTERISTICHE DELL’UTV

Prodotto dalla Polaris Corporation, e modificato probabilmente – ma non è certo – dall’azienda di Chicago Scaletta Armoring grazie alla creazione di un «kit di protezione aggiuntivo per Polaris XP 1000 Ranger UTV con protezione scalabile in base alla missione», l’Utv ha fatto la sua prima apparizione appena 10 mesi dopo che un uomo aveva tentato di sparare a Trump nel suo campo da golf in Florida.

Ma i Servizi segreti statunitensi non hanno voluto dare specifiche riguardo al mezzo per non intaccarne la sicurezza operativa. Il Polaris Ranger X è utilizzato da militari, forze dell’ordine e molti altri enti per il trasporto fuoristrada. La versione base costa circa 20 mila dollari, ma il kit di protezione aggiuntivo può raggiungere i 190 mila dollari.

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Durante la sua uscita di sabato, Trump è stato visto guidare un normale golf cart tra una buca e l’altra, Probabilmente l’Utv era lì nel caso in cui Trump avesse avuto bisogno di ulteriore protezione. E, con i limiti al tipo di veicoli che possono circolare sui campi da golf senza distruggere l’erba curata, l’Utv con il suo peso limitato e pneumatici larghi per distribuirlo è il mezzo blindato più adatto per garantire la sicurezza del presidente. 

I PERICOLI 

Trump è già stato oggetto di due tentativi di assassinio. Quello più recente è avvenuto il 15 settembre 2024 al Trump International Golf Club di West Palm Beach, in Florida. Secondo un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia diffuso all’epoca, mentre Trump giocava a golf, un agente dei servizi segreti impegnato in un controllo di sicurezza perimetrale vide il volto parzialmente oscurato di un uomo tra i cespugli lungo la recinzione, vicino alla sesta buca, con un fucile in mano. «Mentre l’agente iniziava ad indietreggiare – si leggeva nel comunicato -, ha visto la canna del fucile muoversi e ha sparato» all’uomo, in seguito identificato come Ryan Wesley Routh, 58 anni, delle Hawaii. Routh è sopravvissuto ed è attualmente in carcere in attesa di processo.Qualche mese prima, il 13 luglio 2024, durante un evento elettorale a Butler, in Pennsylvania, un uomo aveva sparato a Trump. Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, in Pennsylvania, era stato poi ucciso e Trump, insanguinato, era stato portato via. 

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Prima di questi tentativi, l’Iran aveva rivolto una velata minaccia a Trump, legata al golf. Un’immagine fortemente evocativa di un drone che prende di mira l’allora ex presidente Trump su un campo da golf in un attacco “vendetta” per la morte del generale iraniano Qassem Soleimani era stata pubblicata su Twitter da un account della Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei.


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