Il Genoa si scontra contro il muro del Parma e gli interrogativi sul reale valore della squadra e sulla gestione di Vieira salgono rumorosi.
Partiamo da un presupposto. Il Genoa non ha attaccanti da doppia cifra, probabilmente nemmeno attaccanti da 7-8 gol a stagione. Questo era chiaro a tutti e la scommessa Colombo finora non ha pagato, al punto che il brianzolo ieri è stato la terza scelta in attacco.
Il Mister, tuttavia, ha schierato una linea offensiva inspiegabile con Vitinha, Malinovskyi, Norton–Cuffy ed Ekuban punta centrale.
Ekuban in serie A ha segnato 7 gol in 77 presenze, Vitinha 4 in 40, Norton Cuffy non ha mai segnato. I numeri di Ruslan sono migliori, soprattutto per l’esperienza all’Atalanta di Gasperini, ma nel complesso, sommando i 4 ragazzi, si arriva a un reparto da 10-11 gol a stagione.
Vieira deve cambiare modulo e schierare i calciatori migliori, perché una squadra di difendenti, interditTori e punte che non segnano porta in Serie B
E’ quindi un caso che il Genoa non solo non abbia segnato, ma non sia stato realmente mai pericoloso con questo assetto?
Se aggiungiamo che oltre a questi quattro Vieria ha schierato 4 difensori + 2 mediani interdittori, il risultato era scontato.
Il Genoa ha perso Bani, Badelj, De Winter, Miretti, Pinamonti, tutti titolari capaci di giocare a pallone. I sostituti sono tutti di rango inferiore, da Masini a Ostigard, da Colombo a Ellertsson.
Urge tornare al 4-3-3 che tanta solidità e soddisfazioni aveva portato l’anno scorso, quando, per intenderci, il Genoa aveva 5 punti ma a Gilardino era stata smembrata la squadra (Retegui, Albert, Martinez, Strootman) e la squadra era falcidiata dagli infortuni, al punto da dover ingaggiare Gaston Pereiro e Balotelli a parametro zero.
Vieira deve cambiare modulo e schierare i calciatori migliori, perché una squadra di difendenti, interdittori e punte che non segnano porta in Serie B.