Venerdì 24 ottobre alle 18,30 alla libreria Imagine’s Group di Salerno, si presenta il libro di Simone Lenzi, Malcomune. E’ la vicenda di un assessore alla cultura di una città di provincia come Livorno che racconta il suo incontro con i misteriosi e complessi ingranaggi della macchina amministrativa, con i dipendenti comunali e gli artisti che ogni giorno postulano aiuti pubblici per i loro progetti. Tutto andrebbe per il meglio se, dopo aver visto una statua alla Biennale di Venezia, l’assessore non commettesse l’unico errore davvero imperdonabile nel suo ruolo: dire quel che pensa davvero. Comincia così l’inevitabile discesa in quell’inferno tragicomico che i giusti e buoni del “mondo di sinistra” sono sempre pronti a spalancare per tutti quelli come lui.
Con l’autore dialogheranno Antonio D’Alessio (avvocato salernitano e deputato della Repubblica Italiana), Alfonso Lanzieri (professore di Logica presso la facoltà teologica di Napoli), Guido Vitiello (giornalista de Il Foglio) in collegamento ed Antonluca Cuoco (membro della assemblea nazionale del partito liberaldemocratico) a moderare la tavola rotonda aperta al pubblico.
Malcomune è davvero mezzo gaudio? Simone Lenzi è scrittore, sceneggiatore, nonché frontman dei Virginiana Miller e per cinque anni è stato assessore alla cultura del Comune di Livorno. Al termine della rocambolesca avventura ha pensato che fosse una storia che meritava di essere raccontata. Per la sua assurdità, e perché resta emblematica di questi tempi impazziti. Quelli in cui si finisce per andar dietro ai like sui social, al mito della democrazia diretta, alla retorica dei cittadini attivi.