Era il marzo 2002 quando l’allora capitano della Roma Francesco Totti, dopo aver segnato un gol contro Lazio, mostrò la celebre maglietta con la scritta «6 Unica». Tutti hanno sempre pensato che si trattasse di una dedica d’amore per l’allora fidanzata Ilary Blasi, che faceva il tifo in tribuna. Ma ora, in un’intervista con Luca Toni per Prime Video Sport, il Pupone ha raccontato che l’ex moglie con quel momento di esultanza non c’entrava nulla: «A chi era riferito quel “6 unica”? Ai tifosi della Roma, alla curva in particolare. Ero un po’ in diagonale, ma era riferita alla curva. Dicono che era una dedica a qualcun altro? No, no, questo è un pensiero degli altri. Ti dico che era per la curva. Oggi, se dovessi rifarlo, mi metterei più dritto, per far capire meglio a chi era riferita quella maglia. Non mi girerei verso la tribuna».

Parole che ribaltano la narrazione consolidata. Nel 2020, nel docu-racconto su Netflix Mi chiamo Francesco Totti, l’ex capitano aveva incorniciato quel gesto in chiave sentimentale: «Avevo preparato la maglia per Ilary. Non ci eravamo ancora baciati. Quando mi disse che sarebbe venuta allo stadio, ero deciso a segnare e mostrarle quella scritta». Oggi l’ex capitano rilegge il celebre gesto come un atto d’amore calcistico per la sua Roma. Non solo. Nel corso dell’intervista, il Pupone ha lanciato all’ex moglie un’altra frecciatina: «Come sto in questo momento della mia vita? Bene, tra avvocati e commercialisti… non pensavo, dopo 25 anni di cose belle, che uscissero fuori tutte queste cose meno belle. Un po’ di pressione per queste cose ci sta, però cercherò di risolvere tutto».

Parole che inevitabilmente riecheggiano sullo sfondo del burrascoso divorzio da Ilary Blasi, madre dei suoi tre figli. La causa per la separazione non è ancora conclusa. Nelle prossime udienze, gli ex coniugi si sfideranno per la questione dell’addebito di colpa, ovvero per stabilire chi sia il responsabile della fine del matrimonio. Sia Ilary che Francesco in questi mesi hanno infatti sostenuto che il matrimonio sia finito per colpa di un tradimento (o più tradimenti) dell’altro. La tormentata separazione è finita al centro delle cronache anche per via della famosa «guerra dei Rolex»: sia Blasi che Totti nei mesi scorsi avevano rivendicato la proprietà di alcuni preziosi Daytona che non si capiva a chi appartenessero di diritto. Almeno sugli orologi gli ex coniugi hanno smesso di litigare: il Tribunale di Roma, lo scorso luglio, ha risolto la faccenda con un «affido condiviso» dei Rolex.