Amplifon non riesce a fare prezzo per eccesso di ribasso. Iveco Group tra i protagonisti di giornata. I titoli del settore bancario rimangono in evidenza.
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la seduta con variazioni minime, nel giorno delle decisioni della FED in materia di politica monetaria.
Alle ore 09.15 il FTSEMib era in calo dello 0,13% a 41.179 punti, mentre il FTSE Italia All Share registrava una flessione dello 0,15%. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%) e per il FTSE Italia Star (+0,07%).
I principali indici azionari statunitensi hanno registrato ribassi frazionali. Il Dow Jones ha perso lo 0,46% a 44.633 punti, mentre l’S&P500 ha chiuso in calo dello 0,3% a 6.371 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 6.409 punti. Segno meno anche per il Nasdaq (-0,38% a 21.098 punti, con il nuovo massimo a 21.304 punti).
Seduta incerta per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha registrato una minima flessione dello 0,05% a 40,655 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 40.557 punti e un massimo di 40.745 punti.
Il bitcoin ha superato i 118.000 dollari (oltre 102.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si attesta poco sotto gli 85 punti, con il rendimento del Btp decennale che resta sotto il 3,55%.
L’euro è tornato oltre gli 1,155 dollari.
Amplifon non riesce a fare prezzo per eccesso di ribasso. La società ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2025 e ha rivisto i target finanziari per l’intero esercizio. Per il 2025, il management prevede ricavi in crescita di circa il 3% a cambi costanti (dalla precedente indicazione mid to high-single digit, tra il 5% e il 10%). Il margine EBITDA su base ricorrente è stimato a circa il 23%, dalla precedente previsione pari ad almeno il 24%.
Iveco Group tra i protagonisti di giornata dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente e in attesa della diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre del 2025. Il titolo ha iniziato la giornata con un rialzo del 3,28% a 19,67 euro.
I titoli del settore bancario rimangono in evidenza.
Avvio in rosso per IntesaSanpaolo (-0,52% a 5,171 euro), in attesa della diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre del 2025.
Focus anche su Inwit (-0,1% a 10,31 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2025. Inoltre, il management di Inwit ha confermato le stime finanziarie per l’intero esercizio.