In Brianza è già Tiziano mania. Sono infatti già 1200 i visitatori transitati nel weekend appena trascorso a Villa Cusani Confalonieri, a Carate Brianza, dove da venerdì 17 ottobre è aperta la mostra dedicata a Venere che benda Amore del principe dei pittori Tiziano.  Un boom che sancisce l’avvio di quello che pare profilarsi come l’autunno d’oro per l’arte in Brianza. 

Dopo la mostra di Marco d’Oggiono, allestita nel 2023 nella stessa città natale dell’artista, e il Narciso del Caravaggio, trasferito l’anno scorso a Merate per oltre un mese, La Grande Arte in Brianza – il progetto culturale promosso dalla Fondazione Costruiamo il Futuro assieme alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la Galleria Borghese, il Comune di Carate e il main partner Edison – ha scelto di portare nel territorio e alla portata di tutti un’altra grande occasione per conoscere la grande arte. 

Un progetto che si sta rivelando vincente: sono appunto oltre 1200 ingressi sono stati registrati tra venerdì e domenica. Un’affluenza intensa, ma non inattesa, e che è stata gestita grazie al contributo dei circa 100 volontari che hanno risposto all’appello lanciato nelle scorse settimane e hanno deciso di donare una parte del loro tempo per sostenere l’iniziativa.

L’opera

Il dipinto esposto a Carate raffigura la dea Venere mentre benda gli occhi di Cupido. Accanto a lei un amorino si posa sulla sua spalla, mentre due ancelle portano un arco e una faretra. Il soggetto mitologico, raro nell’arte occidentale, testimonia l’originalità di Tiziano nell’interpretare temi profani, trasferendovi una profonda valenza simbolica: l’Amore, cieco per natura, sfugge a ogni tentativo umano di razionalizzazione.

L’opera, datata 1560-1565 ca, è un olio di 116 x 184 cm e proviene dalla Galleria borghese di Roma.

L’inaugurazione

Numerose sono state anche le persone che hanno raggiunto Villa Cusani Confalonieri per celebrare il taglio ufficiale del nastro assieme ai protagonisti dell’iniziativa. Oltre al presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, Maurizio Lupi, sono intervenuti, tra gli altri, Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito,  Giovanni Morale, curatore e vicedirettore Gallerie d’Italia di Milano di Intesa Sanpaolo, Luca Veggian, sindaco di Carate Brianza e Barbara Terenghi, vice presidente Sustainability and ceo office director di Edison. Appena concluse le attività in programma per l’inaugurazione la mostra è stata riaperta immediatamente al pubblico per consentire il normale svolgimento delle visite.

inaugurazione mostra tiziano

La mostra

L’opera di Tiziano rimarrà a Carate almeno fino al primo giorno di dicembre, aperta tutti i giorni, dalle 9 alle ore 19, con ingresso gratuito. La prenotazione è consigliata, soprattutto nei weekend e nei giorni festivi, in modo da gestire più agevolmente l’afflusso di visite: dev’essere effettuata online collegandosi a lagrandearteinbrianza.it. Sulla stessa piattaforma è possibile trovare tutte le informazioni che riguardano la mostra, gli eventi e le iniziative collegate.