di
Aldo Grasso
Il programma di Tv8 resta però uno dei più riusciti in assoluto, merito anche del Mago Forest, senza cui lo show sarebbe impensabile
Il «GialappaShow», di cui non ci stancheremo di tessere le lodi nonostante alcune pecche di cui dirò, pone un problema fondamentale di non poco conto: fa più ridere l’originale o la sua imitazione? Fanno più ridere i frammenti di Monica Setta con le sue assurde e inquietanti domande o la sua imitatrice che vira sul grottesco? Fa più ridere Valeria Bruni Tedeschi, ogni volta che interviene fuori copione, o la sua imitatrice? Si potrebbe continuare con gli esempi ma mi pongo questa domanda per capire l’evoluzione del programma. Una volta i Gialappi (ora sono rimasti in due) creavano personaggi memorabili, figure che fanno parte dell’immaginario televisivo. Ora siamo alle imitazioni: Joe Bastianich, Silvia Toffanin, Giulia De Lellis, Toni Servillo, Stefano De Martino, Piersilvio Berlusconi, Cesare Cremonini, Annalisa, Achille Lauro, Luciano Pavarotti…
I Gialappi e i loro autori non guardano più la realtà, guardano solo la televisione. O forse viviamo in un’epoca in cui la realtà è così ridicola e impunita da resistere a ogni tentativo di dileggio. A tenere alta la vecchia bandiera ci sono rimasti il Mago Forest (impensabile il programma senza di lui, l’unico in grado di ammantare gli sketch di una forma discorsiva: «Sarò il presentatore di tutti anche di chi non mi voleva») e Marcello Cesena e Simona Garbarino con le nuove puntate di «Sensualità a Corte». Altro problema non da poco: i Gialappi fanno fuoco con la legna che hanno (mi scuso della metafora un po’ stantia), cioè con la nuova generazione di comici, con i nuovi universi di riferimento o è ormai subentrata una certa pigrizia creativa che suggerisce loro il pilota automatico (altra metafora…)?Per dire, l’episodio dell’interrogatorio di «Sotto torchio» lascia molto a desiderare, a Miriam Leone c’è voluta più di un’ora di programma per sciogliersi, per non interpretare la muta di Portici. Persino con Simona Ventura non sarebbe mai successa una cosa del genere. Come ormai da tradizione, il programma è «rallegrato» dalle le performance dei «Neri per Caso». Detto questo, stante il panorama attuale, lunga vita al «GialappaShow» (TV8, Sky e NOW).
21 ottobre 2025 ( modifica il 21 ottobre 2025 | 17:40)
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