Il supermercato del Vaticano riapre i battenti. Si tratta dello storico spaccio Annona, quello in cui negli anni Trenta si potevano trovare le derrate alimentari, e che nel tempo si è trasformato in un vero e proprio supermercato che segnò un modo diverso di fare la spesa.
Il supermercato del Vaticano ai privati
Oggi la nuova evoluzione. Per la prima volta, dopo ottanta anni, l’Annona sarà gestito da un’azienda privata: la Magazzini Gabrielli, la società con sede ad Ascoli Piceno e con punti vendita concentrati nelle cinque regioni del centro Italia. A Roma e nel Lazio è piuttosto recente l’acquisizione dei vecchi punti vendita Coop trasformati in Tigre, lo stesso marchio entrato in Vaticano.
L’Annona sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19:30, con un orario più esteso rispetto al passato. All’interno della struttura, che occupa complessivamente una superficie totale di 1.321 metri quadrati, di cui 875 destinati alla vendita, con sei casse e 30 posti auto riservati, lavoreranno 34 addetti.
I prodotti del Tigre Annona
Il punto vendita, completamente ristrutturato, proporrà un assortimento di circa 11.000 prodotti e applicherà la politica commerciale di “prezzi convenienti tutti i giorni”. L’assortimento di prodotti vedrà una particolare attenzione ai localismi, soprattutto nei reparti gastronomia, forno ed ortofrutta.
Il negozio, che servirà un’utenza di circa 44mila persone tra residenti e lavoratori del Vaticano, ha tutti i reparti tipici di un moderno supermercato e riguardo ai freschissimi, oltre l’ortofrutta, ci sono i banchi serviti della carne, del pane, della gastronomia e della cucina. Il reparto macelleria offrirà molti prodotti pronti da cuocere e nel reparto pane saranno servite pizze sfornate al momento. L’offerta comprende inoltre prodotti ittici in modalità take-away. Ampio e profondo l’assortimento dei vini e delle bibite in generale anche con la presenza di frigoriferi dedicati. Sarà disponibile anche una piccola area ristoro all’ingresso per la consumazione in loco dei piatti pronti. Per tutti i reparti freschi è inoltre attivo il servizio di prenotazione. In aggiunta il cliente può fare la spesa e passare a ritirarla quando vuole nell’arco della giornata.
A breve, sarà attivato inoltre il servizio integrativo di negozio Click&Collect che permetterà di ordinare la spesa e di ritirarla in negozio. Sono invece da subito operative le agevolazioni previste per le famiglie numerose, per gli over settanta e il “Cico Club” dedicato ai neogenitori: per tutte queste categorie è previsto lo sconto del 10%.
Prima le Coop, poi il market del Vaticano. Così la famiglia marchigiana si è presa i supermercati di RomaUna struttura green
Per quanto riguarda gli accorgimenti green, la struttura è dotata di telegestione per il monitoraggio costante dei frigoriferi e degli impianti di raffreddamento e l’illuminazione interna ed esterna è a led con controllo intelligente e adattivo, in linea con la certificazione ISO 50001 ottenuta da Magazzini Gabrielli proprio nel 2025.
Il negozio dispone inoltre di altri accorgimenti in ottica di sostenibilità come un compattatore per il riciclo delle bottiglie in pet, con rilascio di buoni acquisto, e cestini in plastica riciclata.
Dal punto di vista della tecnologia in questo negozio sono state introdotte molte innovazioni, tra queste le etichette elettroniche ed il sistema di sollevamento dei cestini in cassa.
La presidente di Magazzini Gabrielli
“Siamo felici ed onorati di aver intrapreso questa collaborazione con la Città del Vaticano. Per la prima volta nella storia, infatti, il Governatorato ha deciso di affidare ad un privato la gestione dell’Annona. È stato motivo di grande soddisfazione per la nostra azienda siglare il 4 luglio l’accordo per la concessione di questo negozio. Abbiamo lavorato assiduamente durante il periodo estivo per poterci esprimere al meglio. Il negozio è stato completamente ristrutturato” ha dichiarato il presidente di Magazzini Gabrielli, Laura Gabrielli. “Quello che contraddistingue la Magazzini Gabrielli è una storia che parla di valori. Il marchio Tigre è nato poco meno di 50 anni fa ad Ascoli Piceno: era il ‘78 quando mio padre e i suoi fratelli decisero di aprire il primo supermercato. Si trattava della naturale evoluzione del reparto alimentari all’interno dei grandi magazzini a prezzo unico. Oggi tra gestione diretta e franchising, con le tre insegne Oasi Tigre e Tigre Amico, siamo un gruppo con una numerica importante di negozi, e ci riempie di orgoglio poter annoverare tra questi il Tigre Annona. La nostra presenza nel territorio in cui operiamo è sempre più radicata. Negli ultimi anni oltre a rafforzarci in Marche, Abruzzo, Molise e Umbria con aperture e rinnovi, abbiamo accelerato lo sviluppo nel Lazio ed in particolare nella Capitale. Siamo cresciuti nei numeri e nella visibilità in maniera sana e sostenibile e sul mercato godiamo di ottima reputazione Ora con questa eccezionale apertura del Tigre Annona stiamo per compiere una nuova sfida. La nostra gente lavorerà ogni giorno con impegno e passione anche per soddisfare la clientela del Vaticano”.