di
Marco Calabresi

Non c’è solo Sinner, nonostante le polemiche, a dire no alla Coppa Davis. In passato tutti i grandi campioni hanno saltato alcune edizioni, anche Nadal (che pure ha vinto cinque volte), Djokovic e Federer (un successo ciascuno). Anche Alcaraz disse di no

C’è chi dice no. Jannik Sinner non è il primo, nel corso della carriera, a sacrificare la Coppa Davis in nome di una programmazione diversa, fatta di riposo e preparazione. Il dibattito è e resterà aperto, ma anche i più grandi della storia del tennis, di cui Jannik ha preso il posto, hanno avuto un rapporto non continuativo con la Coppa Davis

Rafa Nadal l’ha vinta cinque volte, la prima nel 2004, l’ultima nel 2019 (in mezzo anche quelle nel 2008, nel 2009 e nel 2011), ma nei 15 anni tra il primo e l’ultimo trionfo ci sono diversi «buchi»: Rafa, che più degli altri non scese in campo con la maglia rossa nel 2007, nel 2010, nel 2012, nel 2014 e nel 2017. L’ultima partita della carriera di Rafa è stata quella delle Finals dello scorso anno contro Botic Van de Zandschulp, ma lì proprio non poteva mancare.



















































Cinque Coppe Davis vinte da Nadal, una sola da Novak Djokovic, nel 2010, con due dei tre punti portati alla Serbia nella finale sulla Francia, battendo prima Gilles Simon poi Gael Monfils. I rapporti con la Serbia, ora, si sono incrinati a tal punto da farlo trasferire in Grecia, ma non è sempre stato così, come dimostrato dalle lacrime a dirotto dopo l’oro olimpico di Parigi 2024: nonostante questo, però a intervalli di quattro anni l’uno dall’altro (2014, 2018, 2022), Djokovic non ha giocato in Davis, ma è sempre arrivato in finale alle Atp Finals, che anche quest’anno sarà l’ultimo evento prima delle finali di Davis.

APPROFONDISCI CON IL PODCAST

Una Coppa Davis per Novak Djokovic, una per Roger Federer, campione nel 2014 con la Svizzera in finale contro la Francia. Quello fu finale di stagione al contrario: pochi giorni prima era stato costretto al forfait per la finale delle Atp Finals contro Djokovic (problema alla schiena), ma sarebbe tornato in campo con la maglia della nazionale per vincere l’unico trofeo che gli mancava.

Prima c’erano Federer, Nadal e Djokovic, ora ci sono Sinner e Carlos Alcaraz, tra i convocati per le Finals di Bologna ma che, per esempio, due anni fa non giocò il girone di Valencia in cui la Spagna non riuscì a qualificarsi per le Finals di Malaga, città che ospitò le altre nazionali ma non quella di casa, eliminata anche (e, ovviamente, non solo) per non aver potuto contare sul suo miglior giocatore. Quest’anno, a Bologna, non ci sarà Sinner, ma almeno l’Italia sì

21 ottobre 2025 ( modifica il 21 ottobre 2025 | 23:26)