Si è sentita male venerdì sera, subito dopo cena: stava tornando a casa con il fidanzato quando è come svenuta, appena scesa dalla macchina. La corsa in ospedale: è stata ricoverata prima alla Poliambulanza di Brescia e poi a Desenzano. Ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare: nefasta la diagnosi, con una probabile emorragia cerebrale. Un ultimo grande dono, a coronare un’esistenza colma di generosità: i suoi organi daranno nuova vita ad altre persone.

La tragedia

È la triste cronaca delle ultime ore di vita di Elisa Zorzini, classe 1985 e 40 anni da compiere tra poche settimane. Da qualche tempo viveva a Moniga insieme al fidanzato Weiner, ma era nata e cresciuta a Gavardo, dove la famiglia è molto conosciuta. In tanti la ricordano per il suo carattere solare e gioviale, la sua infinita disponibilità, i tanti sorrisi. Oltre al compagno lascia nel dolore i genitori Donatella e Sergio, il fratello Massimo con Elena, la nonna Giovanna Maria, e ancora zii, cugini e nipoti.

Il funerale

La salma riposa alla Domus Aurora di Gavardo, dove è stata allestita la camera ardente: visite consentite dalle 8 alle 20. Il funerale verrà invece celebrato giovedì 23 ottobre alle 16, nella chiesa parrocchiale di piazza De Medici. Tantissimi i messaggi di cordoglio: “È sconvolgente quello che è successo, non riesco a immaginare quanto dolore si possa provare, sicuramente immenso. Coloro che amiamo e abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo”, si legge.