Il management ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2025 e ha deliberato un acconto sul dividendo 2026
UniCredit ha comunicato i risultati finanziari del 3° trimestre 2025: l’istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato ricavi e utile netto superiori al consensus degli analisti.
Il management di UniCredit ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2025 e ha deliberato un acconto sul dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025).
UniCredit, i numeri del 3° trimestre 2025
UniCredit ha chiuso il 3° trimestre del 2025 con un margine di intermediazione pari a 6,17 miliardi di euro, in aumento dello 0,3% rispetto ai 6,14 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, beneficiando dell’aumento delle commissioni (+3,2%), mentre il margine di interesse è sceso del 5,4% (principalmente per via della riduzione dei tassi di interese nel trimestre e da voci non commerciali).
Sempre nel periodo luglio-settembre i costi operativi si sono attestati a 2,29 miliardi di euro; di conseguenza, nel trimestre il rapporto tra costi e ricavi si era ridotto al 37,1%.
Il risultato netto di gestione è aumentato a 3,76 miliardi di euro, rispetto ai 3,69 miliardi del 3° trimestre del 2024, scontando rettifiche su crediti per 113 milioni.
UniCredit ha terminato il periodo luglio-settembre con un utile netto contabile per 2,63 miliardi di euro (2,51 miliardi nel 3° trimestre del 2024).
UniCredit, quali erano le stime degli analisti per il 3° trimestre 2025
Stando alle indicazioni di consensus degli analisti pubblicate sul sito Internet di UniCredit, il margine di intermediazione era previsto a 6,03 miliardi di euro (valore medio), mentre il risultato netto di gestione era stimato a 3,51 miliardi di euro, dopo svalutazioni su crediti per 172 milioni di euro. Il consensus degli analisti indicava utile netto contabile trimestrale di 2,44 miliardi di euro (valore medio); l’utile netto post AT1/CASHES era previsto a 2,37 miliardi
I valori patrimoniali di UniCredit a fine settembre 2025
A fine settembre 2025 le attività finanziarie totali di UniCredit ammontavano a 849,3 miliardi di euro, in aumento 2,7% rispetto al trimestre precedente. Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 11,6 miliardi di euro (+-1,2% trim/trim e -1,9% a/a), determinando un rapporto tra crediti deteriorate lordi e totale crediti lordi pari al 2,6%.
Sempre fine settembre 2025 il rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti era pari all’1,4%, mentre il rapporto di copertura era sceso al 45,4%.
I ratio patrimoniali di UniCredit a fine settembre 2025
A fine settembre 2025 il CET1 ratio contabile di UniCredit era sceso al 14,8%, in calo di 126 punti base trim/trim, principalmente per effetto di +89 punti base relativi alla generazione organica di capitale, -94 punti base relativi all’accantonamento delle distribuzioni, -117 punti base derivanti dal consolidamento a patrimonio netto della partecipazione in Commerzbank al 26%, e -3 punti base dovuti alla regolamentazione e ad altri impatti. Alla stessa data le attività ponderate per il rischio erano salite a 291,5 miliardi di euro.
UniCredit ha segnalato che al 30 settembre 2025, il valore di bilancio delle esposizioni rappresentate dai “titoli di debito” ammontava a 133,27 miliardi di euro, di cui circa il 74% concentrato su otto Paesi; l’Italia, con 48,22 miliardi, rappresentava una quota di oltre il 36% sul totale complessivo.
UniCredit, le previsioni per il 2025
Il management di UniCredit ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2025.
In particolare, i vertici della banca stimano un utile netto di circa 10,5 miliardi di euro, escluse azioni manageriali a beneficio del biennio 2026/2027.
UniCredit, le indicazioni per il biennio 2026/2027
Il management di UniCredit ha fornito anche alcune indicazioni per il biennio 2026/2027, periodo ne quale l’istituto si attende un ulteriore rafforzamento degli utili ricorrenti e della generazione di capitale.
In particolare, i vertici della banca puntano a un utile netto superiore agli 11 miliardi di euro nel 2027 e una crescita a doppia cifra di utile per azione e dividendo per azione nel periodo 2024/2027.
UniCredit, la politica dei dividendi
UniCredit ha segnalato che la guidance per le distribuzioni relative all’esercizio 2025 è stata confermata a pari o superiore 9,5 miliardi di euro, dei quali almeno 4,75 miliardi nella forma di dividendo in contanti.
La tranche residua del riacquisto di azioni a valere sul 2024, pari a 1,8 miliardi, inizierà entro la fine di ottobre 2025.
UniCredit, l’acconto sul dividendo 2026
Inoltre, il consiglio di amministrazione di UniCredit ha deliberato un acconto sul dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025) di 1,4282 euro per azione.