Alba Parietti ricorda la mamma con un post toccante. Il giorno dopo l’anniversario della sua scomparsa, a 15 anni di distanza, la showgirl affida ai social parole cariche di emozione e gratitudine: «Era il 21 ottobre del 2010. E quei tre giorni — dal 21 al 23 — sarebbero diventati i più difficili della mia vita», scrive.
Il ricordo
«All’improvviso hai avuto un ictus. In poche ore è stata dichiarata la tua morte cerebrale, proprio il 21. Ma sei rimasta in rianimazione, sospesa, ancora per due giorni», confida. «Tu non avevi lasciato nulla di scritto. La responsabilità ricadde su di me e Francesco (Oppini, ndr): decidere se autorizzare l’espianto dei tuoi organi», continua. «Eri una donna in perfetta salute, che aveva sempre vissuto lontano da medici e ospedali — e io so bene perché. Perché tuo fratello era stato rinchiuso forzatamente in un manicomio 25 anni. Tu coltissima e intelligente, ma sensibilissima associavi la sua fine all’intervento dei medici di allora», aggiunge.
«Ma quella volta non ci fu alternativa: ci venne chiesto di scegliere in pochissimo tempo se, in qualche modo, avresti potuto dare un senso a ciò che stava accadendo», rivela.
«E allora abbiamo detto di sì. Perché, conoscendo la tua generosità, so che tu avresti voluto così. Hai donato la possibilità di vivere a qualcun altro, mentre tu te ne andavi.
E da quel giorno anch’io porto scritto sul mio tesserino e sulla mia carta d’identità che sono donatrice di organi», ammette.
«Ricordo quei giorni come qualcosa di orrendo, di terribile. Eppure, in mezzo a tutto quel dolore, c’era una sottile consolazione: mentre noi piangevamo disperati, qualcuno, da un’altra parte, stava festeggiando il ritorno alla vita», dice. «Anche nel tuo ultimo gesto, hai continuato ad essere generosa con chi soffre e ad amare», conclude.
Ultimo aggiornamento: mercoledì 22 ottobre 2025, 17:49
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