Quando un genitore se ne va ci si sente perduti, senza bussola, con in mano un dolore troppo difficile da affrontare e superare: lo sa bene Bianca Guaccero, che sta facendo i conti con la perdita dell’amatissimo padre, scomparso undici giorni fa. La conduttrice ha trovato la forza per parlare della sua sofferenza su Instagram, indirizzandogli una lettera colma di dolore ma anche di un amore smisurato.

Bianca Guaccero, le parole di dolore dopo la morte del padre

Una sofferenza difficile da esprimere a parole quella di Bianca Guaccero, che pochi giorni fa ha perso l’amato padre Ettore. Era stata la stessa conduttrice, dopo il funerale, a dare la notizia sui social: “Ti amerò per sempre”, aveva scritto tra le storie di Instagram. L’uomo era malato da tempo e in più di un’occasione Bianca aveva parlato dei problemi di salute del padre.

Per la conduttrice sono giorni complessi, in cui il dolore è ancora troppo difficile da guardare in faccia: con la perdita di un genitore ci si sente soli come mai al mondo, senza bussola, come lei stessa ha scritto, affidando a Instagram una lettera indirizzata proprio al padre.

“Ciao babbo, te ne sei andato, e il mio cielo ha perso una stella. La cometa. La guida. Le mie gambe tremano, e le mie spalle non sono più coperte dalle tue, che erano più grandi delle mie. Mi guardo indietro, e mi accorgo che adesso sono sola“, ha scritto. Una perdita che ha lasciato un vuoto enorme e che richiederà del tempo per essere affrontata e superata, forse mai del tutto, come i dolori troppo grandi.

Il dolore mi abita dentro, e silenzioso, segue i miei passi, come un vento che soffia tra le costole, e che durante il giorno mi raggiunge all’improvviso, con il suono, a volte assordante, dei ricordi: un sorriso dolce, un consiglio, uno sguardo complice, un buongiorno che arrivava dalla fessura della porta della mia camera semi aperta, i rumori di quando eravamo a tavola, e talvolta non serviva parlare, perché bastava esserci tutti e quattro per essere felici”, prosegue la lettera di Bianca.

La consapevolezza del dolore e la forza di andare avanti

Nella lettera indirizzata al padre, Bianca Guaccero però mostra anche una grande consapevolezza: “E quando mi sentirò persa, chiuderò gli occhi e ti ritroverò lì, in quella forza che troverò e che non pensavo di avere“. E di fronte alla perdita, l’unico balsamo per il cuore è il tempo, che non allevia le sofferenze ma le trasforma in qualcosa di diverso.

“Il tempo non cancellerà, mi insegnerà a portare addosso il dolore, come si porta una cicatrice sul corpo o nel cuore:
non più come una ferita, ma come memoria viva di chi ti ha insegnato ad essere, prima ancora che a camminare”, ha scritto.

La conduttrice ha voluto affidare ai social il ricordo di un padre presente, da sempre orgoglioso della figlia: “Sei e sempre sarai la mia piccolina, tra noi ci sono sempre state affinità e complicità perché da piccola eri sempre tra le mie braccia quando volevi qualcosa. Eri, sei e sarai quella persona che porta in famiglia tanta allegria e tanto spontaneo amore. Sei quella figlia che ogni genitore avrebbe voluto avere”, aveva raccontato il padre a Verissimo.