C’è un sogno che non ha bisogno di essere sussurrato. È quello che da giorni attraversa le strade di Brescia. Il sogno ha un nome e un volto: Germani Brescia, la squadra che ha riportato la città sotto i riflettori del grande basket italiano e che ora, con grinta e coraggio, si gioca tutto nella sua prima storica finale scudetto.
Ma al di là del risultato finale, c’è già una verità scolpita nel parquet: questa Germani ha vinto. Ha vinto per l’identità, per l’intensità, per la capacità di tenere testa ai giganti e – soprattutto – per aver saputo trasformare un’idea in emozione collettiva.
Un cammino da Leonessa
Nessuno regala nulla a chi viene da lontano. Brescia, anche quest’anno, ha dovuto sudare ogni vittoria, ogni passo, ogni applauso. Ma lo ha fatto con una compattezza che ha pochi eguali nel panorama italiano. Una squadra forgiata con intelligenza, guidata con rigore e passione, sospinta da un pubblico che non ha mai smesso di crederci.
Dal primo possesso dell’anno, la Germani ha imposto la sua filosofia: gioco corale, difesa feroce, attacco moderno. Ha stupito, ha resistito, ha risposto colpo su colpo. E quando la pressione si è fatta feroce, ha stretto i denti e ha continuato a lottare.
Il valore di un gruppo
Non sono solo nomi, sono volti familiari per ogni bresciano: da chi guida il gioco con la mente e col cuore, a chi esce dalla panchina e cambia l’inerzia. In campo, c’è un gruppo vero, cementato nei momenti duri e nei trionfi. C’è un’idea di basket che non si piega alla frenesia dell’individualismo, ma che eleva il collettivo a sistema di valori.
E poi c’è lui, coach Poeta, mente e architetto di una realtà che non è più solo ambizione ma presente glorioso. Ha dato un’identità a una squadra che oggi fa sognare un’intera provincia.
La città, il popolo, l’abbraccio
Ogni finale è un traguardo, ma per Brescia è qualcosa di più: è un riscatto, una fierezza che si allarga oltre il campo. È la testimonianza che il lavoro paga, che la passione costruisce, che l’appartenenza unisce.
La Pallacanestro Brescia ha acceso un fuoco che nessuno spegnerà. Che vinca o che cada combattendo, ha già conquistato la sua coppa più bella: quella dell’identità, dell’appartenenza, dell’amore per lo sport e per la propria terra.
LBA Finals, dove vederle
Sarà possibile seguire tutte le gare delle LBA Finals 2025 sui canali e le piattaforme di Warner Bros Discovery.
I match di Gara-1, Gara-2 e Gara-3 saranno trasmessi in chiaro su Nove, Dmax, Eurosport 2 e in streaming su Discovery+.
La telecronaca sarà affidata a Mario Castelli e Andrea Meneghin, con Giulia Cicchinè e Guido Bagatta a bordocampo per interviste e approfondimenti.
Il programma completo
Gara-1: Virtus Segafredo Bologna – Germani Brescia, giovedì 12 giugno alle 20:30
Gara-2: Virtus Segafredo Bologna – Germani Brescia, sabato 14 giugno alle 20:30
Gara-3: Germani Brescia – Virtus Segafredo Bologna, martedì 17 giugno alle 20:30
Eventuale Gara-4: giovedì 19 giugno
Eventuale Gara-5: domenica 22 giugno
Tutte le partite saranno visibili su Nove, Dmax, Eurosport 2 e Discovery+.
Avanti, Germani: Brescia è con te
Ora resta da scrivere l’ultima pagina. E comunque vada, sarà una pagina memorabile. Perché ogni stoppata, ogni canestro, ogni lacrima sudata resterà nel cuore di una città che ha imparato a riconoscersi in una squadra che lotta con dignità e coraggio.