I sessant’anni di una delle sue hit più celebri: fu scritta da Franco Migliacci con musica di Mauro Lusini e l’arrangiamento di Ennio Morricone ed incisa per la RCA Italiana nel 1966
L’abbiamo visto comparire solo nelle foto del suo personal trainer intento a prendersi cura di sé in palestra, se no era dal 26 agosto che Gianni Morandi non dava notizie di sé sui social, con l’ultimo post datato prima di Ferragosto e un unico strappo alla regola con una storia su instagram in occasione della morte dello stilista Giorgio Armani. La ragione per rompere il silenzio era ed è troppo importante: l’annuncio di un tour che partirà in aprile per festeggiare i sessant’anni di una delle sue hit più celebri: «C’era un ragazzo come me…».
Imbracciata la chitarra, nello studio di casa sua, Morandi accenna l’incipit della canzone in una versione “unplugged”. «Questa canzone nel 2026 compie sessant’anni e per festeggiarla, per cantarla insieme a voi, abbiamo deciso di fare un bel tour per l’Italia – dice il cantante di Monghidoro – quindi vi aspetto per cantarla insieme». Finendo poi, con il mitico refrain “tatatatatatatatata…”. “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” fu scritta da Franco Migliacci con musica di Mauro Lusini e l’arrangiamento di Ennio Morricone ed incisa per la RCA Italiana appunto nel 1966. Il brano raggiunse la prima posizione nella hit parade italiana nel febbraio 1967 per rimanerci per tre settimane, ma subì censura musicale dalla RAI a causa del suo testo di protesta contro la guerra del Vietnam, che lo poneva in polemica con la politica di uno Stato amico, gli Stati Uniti d’America, citati esplicitamente.
La canzone ha avuto numerose interpretazioni, oltre a quella di Morandi, tra le quali le più famose sono state quelle di Lucio Dalla (amico fraterno Gianni), di Fiorello e di Claudio Baglioni; e anche tante versioni in altre lingue come il portoghese, il russo, il greco e perfino il bulgaro. La notizia del tour e soprattutto la ricomparsa di Morandi sul web ha creato molto fermento tra i suoi oltre tre milioni di followers, in astinenza da ormai alcuni mesi. Tra i primi a commentare questo ritorno di Gianni sui social e sulle scene ci sono i “colleghi” Lorenzo Jovanotti, Paolo Vallesi, Rovazzi e tanta, tantissima gente comune che scrive: «Ci sei mancato!», «Bentornato!», «Finalmente!» per poi chiedere insistentemente le date del tour che, dall’entusiasmo espresso dai fan al solo annuncio, sarà sicuramente un grande successo.
23 ottobre 2025 ( modifica il 23 ottobre 2025 | 16:09)
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