Se c’è un tema che ha contraddistinto, senza soluzione di continuità, i mille anni del Medioevo, dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America, è senza di dubbio la religione. Secoli oscuri e meno bui, guerre, carestie, scoperte, condottieri e grandi re: non c’è evento nell’età di mezzo che non abbia a che fare con preghiera, misticismo, ribellione o arte sacra. Proprio la visione del Medioevo attraverso i filtri della spiritualità e della religiosità sarà il tema della V edizione della Festa del libro medievale e antico, in programma negli spazi del Quartiere di Saluzzo, ma non solo, sabato e domenica, con una serie di eventi a fare da corollario (iniziati già la scorsa settimana con «I racconti del Marchesato» in 13 Comuni del Saluzzese).

Ideata e promossa dalla Città di Saluzzo, la Festa è organizzata dal Salone del Libro con la Fondazione CrSaluzzo e la collaborazione della Fondazione Bertoni. L’anteprima di stasera (ore 21) sarà al teatro Olivero, con Ascanio Celestini e il suo spettacolo «Rumba-L’asino e il bue nel presepe di San Francesco», terza parte della trilogia iniziata con Laika e Pueblo, accompagnata dalle musiche di Gianluca Casadei. Domani, alle 11, nello stesso teatro, spazio ai giovani con il contest tra le scuole superiori saluzzesi ispirato al romanzo «La torre segreta delle aquile» di Marcello Simoni.

La presentazione ufficiale sarà domani, alle, 18 all’Antico Palazzo comunale, con la lectio magistralis di Grado Giovanni Merlo, massimo esperto di San Francesco. In serata, al Pala Crs, il biologo e scrittore Daniel Lumera condurrà una meditazione collettiva ispirata al suo libro «Ti lascio andare». Il programma di sabato e domenica prevede decine di stand, incontri con gli autori, ospiti, laboratori, spettacoli. Il Quartiere (ex caserma Musso) diventa il cuore pulsante della manifestazione, fra conferenze, laboratori e spettacoli. L’ingresso è gratuito, con registrazione sul sito o all’ingresso. Fra gli ospiti di sabato: Maria Giuseppina Muzzarelli, che presenterà «La señora. Vita e avventure» di Gracia Nasi; Virtus Maria Zallot, con una lezione sull’uso politico delle immagini sacre e il ricordo di Chiara Frugoni; Antonio Musarra con «Storia del Mediterraneo medievale»; Marco Meschini con «Le pietre e la luce»; Paolo Grillo, Mario Prignano, Aldo Intagliata e Marco Piccat, che racconterà il «Il nobile gioco del Cavaliere Errante». Nel pomeriggio debutta lo spettacolo scolastico «Come conchiglia che risuona» del «Denina Pellico Rivoira». Fra le iniziative collaterali, la Cartiera medievale di Bevagna mostrerà la lavorazione della «carta bambagina», mentre la Delegazione Fai aprirà eccezionalmente Casa Pensa di Marsaglia per visite guidate. In serata, La Setta dei Poeti Estinti interpreterà «Il Cantico delle Creature »nella chiesa della Croce Nera, seguita dallo spettacolo musicale di Giovanni Succi, «Il selfie nel Medioevo», alla Scuola Apm.

Domenica nuovi incontri: Jonathan Bazzi terrà una lectio sui tarocchi; Duccio Balestracci, Germano Maifreda, Franco Giletta, Paolo Riberi, Gustavo Mola di Nomaglio e i creatori di Feudalesimo e Libertà arricchiranno la giornata di storie, ironia e approfondimenti.

Domenica uno dei protagonisti della Festa del libro medievale sarà Alessandro Barbero, storico e divulgatore tra i più amati dal pubblico italiano. Alle 17,30, nella Sala Ludovico II del Quartiere, si terrà la sessione di firmacopie (già sold out), seguita alle 18,30, nella Sala Griselda, dalla consegna del premio «Chevalier Errant», introdotto quest’anno e assegnato a Barbero. Il nome del premio si ispira al «Livre du Chevalier Errant» del marchese Tommaso III di Saluzzo. La giornata si concluderà alle 21,15 al Pala Crs (sold out), dove Barbero terrà una lezione su Santa Caterina da Siena, figura centrale del ‘300 e patrona d’Italia, testimone di fede, carità e riforma spirituale. Il programma completo è sul sito del Salone del libro.