“Potrei essere stato anche io, non lo so, perché io in quella dinamica ho tirato avendo il pullman davanti”. È quanto sarebbe stato detto da Kevin Pellecchia, il più giovane degli ultrà fermati per l’omicidio di Raffaele Marianella, in una delle intercettazioni ambientali registrate in questura subito dopo il fermo e riportata dall’Ansa.
Insieme a Pellecchia sono stati fermati, per l’omicidio del secondo autista del pullman su cui viaggiavano i tifosi del Pistoia Basket dopo il match con la Sebastiani Rieti, anche Manuel Fortuna e Alessandro Barberini.
Il giovane avrebbe inoltre aggiunto che il sasso che ha lanciato “era quello più appuntito” e sarebbe stato proprio quello ad aver ucciso Marianella. I tre, nel corso del pomeriggio di oggi, sono stati portati in tribunale per l’udienza di convalida del fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato davanti al giudice per le indagini preliminari.
Il gruppo di ultras rietini si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Sempre nel pomeriggio, alle 16, come riporta ancora l’Ansa, all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti è iniziata l’autopsia ordinata dalla Procura di Rieti per chiarire le cause della morte di Raffaele Marianella.