«Se un testimone sostiene di ricordare dettagli precisi, la sua attendibilità è fortemente compromessa». La criminologa Anna Vagli esprime dubbi sugli ultimi sviluppi del caso Garlasco, secondo cui un testimone (che non aveva parlato finora) oggi sosterrebbe che lo scontrino di un parcheggio, prodotto da Andrea Sempio come alibi, sarebbe falso. In attesa dell’udienza conclusiva dell’incidente probatorio fissata al 18 dicembre, vediamo tutti i punti ancora da chiarire. Dal Dna sulle unghie alle nuove impronte.