La lotta per il titolo della Moto2 si riaccende in Australia: Diogo Moreira ha chiuso la prima giornata di prove con il miglior tempo, mentre Manuel Gonzalez ha pagato caro due cadute e si è trovato a rincorrere. Il venerdì sul tracciato del Gran Premio Liqui Moly d’Australia ha messo in scena tensione e sorprese, con la classifica che ora promette un finale di stagione ancora più incerto.

Moreira prende slancio: il miglior tempo del venerdì a Phillip Island

Il pilota dell’Italtrans Racing Team ha firmato il riferimento sul cronometro nel turno pomeridiano. La sua migliore tornata è stata di 1:30.307, capace di mettere pressione agli avversari in chiave campionato. La prestazione arriva dopo l’annuncio del passaggio in MotoGP nel 2026, una notizia che aggiunge narrativa al suo weekend.

Gonzalez in difficoltà: due cadute che pesano sulla lotta iridata

Il leader della classifica mondiale, Manuel Gonzalez (Liqui Moly Dynavolt Intact GP), ha vissuto una giornata complicata. Due uscite di pista, una al mattino e una nel turno pomeridiano, gli hanno impedito di mettere insieme una sessione pulita. La seconda caduta è stata particolarmente significativa per l’accesso diretto alla Q2.

Impatto sul campionato

  • Gap attuale: Diogo Moreira ora ha nove punti da recuperare su Gonzalez.
  • Condizione psicofisica: le cadute possono influire sulla fiducia e sulla gestione del rischio nelle qualifiche.
  • Strategia di team: Intact GP dovrà lavorare per ritrovare stabilità prima delle manche decisive.

La top-10 delle prove: chi completa la lista dei più veloci

Oltre al primo posto di Moreira, la sessione ha seen a mix di conferme e giovani sorprese. Ecco i migliori dieci tempi registrati al termine delle prove del venerdì:

  • Diogo Moreira (Italtrans) – 1:30.307
  • Senna Agius (Liqui Moly Dynavolt Intact GP) – a 0.008s
  • David Alonso (CFMOTO Power Electronics Aspar) – ottimo rookie
  • Jake Dixon (ELF Marc VDS Racing Team)
  • Manuel Gonzalez (Liqui Moly Dynavolt Intact GP)
  • Mario Aji (Idemitsu Honda Team Asia)
  • Aron Canet (Fantic Racing)
  • Tony Arbolino (BLUCRU Pramac Yamaha Moto2)
  • Darryn Binder (Italjet Gresini Moto2)
  • Collin Veijer (Red Bull KTM Ajo)

Ragioni tecniche e condizioni di pista

La combinazione di tracciato veloce e vento a Phillip Island spesso mette alla prova assetti e pneumatici. Le cadute di Gonzalez suggeriscono che alcuni team non hanno ancora trovato il compromesso ideale tra grip e stabilità. I tecnici lavoreranno questa notte per migliorare frenata e inserimento in curva.

Cosa aspettarsi nelle prossime ore: qualifiche e Q2 in bilico

La lotta per l’accesso diretto alla Q2 sarà cruciale. La sessione di domani determinerà le posizioni di partenza e peserà sulle strategie di gara. Moreira arriva motivato dopo il miglior tempo, mentre Gonzalez dovrà limitare i rischi e trovare ritmo senza forzare.

Fattori chiave per domani

  1. Gestione degli pneumatici
  2. Configurazione del telaio per le curve veloci
  3. Condizioni meteo e vento
  4. Reazione psicologica dei piloti dopo le cadute

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Francesco Greco

Francesco Greco è giornalista MotoGP. Da sei anni copre ogni Gran Premio, da Jerez a Phillip Island. I suoi articoli mescolano cronos, innovazioni tecniche e interviste ai piloti. Il suo stile conciso ti fa percepire l’adrenalina della pista.