Il 2025, per Pecco Bagnaia, non accenna a smettere di essere difficile: nel venerdì di Sepang la moto del campione italiano ha vibrato al posteriore in uscita di curva (vedi VIDEO sotto) e, al termine della giornata, nonostante dei buoni momenti di velocità, Bagnaia è 12° e fuori dalla Q2 diretta.

Ecco cosa ha detto Bagnaia con i giornalisti in sala stampa.

Sulla giornata…

“Finalmente siamo riusciti a ripartire dalla sensazione migliore e dal piccolo miglioramento che abbiamo ottenuto in gara. Quindi oggi sono partito meglio nella FP1 e anche nelle prove libere. Poi, sfortunatamente, l’ultima parte della sessione è stata un po’ caotica, quindi non ho sfruttato il potenziale per tornare più avanti La chiave era gestire bene la fine della sessione. Non l’ho fatto, quindi sono fuori”

Non è stato facile per te, ma nemmeno per tutti voi Ducatisti, non ce n’è una in top 5. Hai una spiegazione?

“No, sfortunatamente no”

Cosa c’è da migliorare?

“La frenata, l’ingresso e la curva”

A te piace questa pista, quindi quale può essere il tuo obiettivo?

“Se fosse stato in passato, avrei detto vincere, ma ora finire tra i primi 7 è un ottimo risultato. Sicuramente su un circuito come questo posso essere un po’ più competitivo rispetto agli altri perché è un circuito che mi piace molto e riesco più o meno a nascondere i problemi. Ma è difficile perché, come oggi, non appena le condizioni non erano ottimali, ero giù. Quindi va meglio, ma non del tutto”
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Queste invece le sue parole a Sky.

Sulla sua situazione…

“Quando un pilota non ha feeling, non è che gira quattro secondi più piano. Il punto è che basta anche un decimo per curva e un decimo per curva fa una differenza mostruosa, ma è lo stesso discorso, se ti trovi un po’ meglio in percorrenza col davanti riesci a portare una velocità che ti fa guadagnare un minimo, ma quel minimo lì te lo fa guadagnare dappertutto e con una certa costanza”

Al test di Valencia quanto sarà importante dare ulteriori indicazioni, trarre spunto da quello che hai visto per poter impostare la prossima stagione?

“Spero intanto di riuscire migliorare in queste ultime gare. A fine turno oggi c’è stato un po’ di caos, non siamo riusciti a entrare in Q2, ma dopo gli ultimi due weekend comunque pensare di riuscire a entrarci era comunque complicato. Abbiamo fatto un piccolo passo avanti sicuramente, infatti eravamo per tutti e due i turni abbastanza avanti. Dopo è successo quello che è successo per in ogni caso bisogna stare tranquilli e domani sarà una Q1 abbastanza importante, difficile. Al test di Valencia ci penseremo più avanti”

Sul giro secco…

“Nell’ultimo settore, per qualche motivo non riesco ad aprire il gas sia alla 14 che che alla 15, quando vado sul gas. Non riesco ad avere trazione, mi parte via ma viene tutto dall’ingresso, dal fatto che sto facendo fatica a far girare la moto. Se non si riesce a fare bene la linea si perde ed è quello che sta succedendo a me. Non sto riuscendo a sfruttare la staccata di quelle curve. In generale i movimenti sono qualcosa che ci portiamo dietro da tutto l’anno. Ci sono volte dove ce ne sono di più, altre dove ce ne sono meno. Ultimamente ci stanno ostacolando molto, sono iniziati ad essere un po’ peggio, dalla Sprint dell’Austria. Da lì in avanti abbiamo faticato un po’ ad individuare bene il problema”