A partire dalla stagione 2027, tutte le categorie del Motomondiale dovranno utilizzare bio-carburanti o e-fuel, secondo quanto ha annunciato in data odierna la GP Commission della FIM.

Alla riunione erano presenti Paul Duparc (FIM), Hervé Poncharal (IRTA), Biense Bierma (MSMA) e Carmelo Ezpeleta (Presidente Dorna), oltre a Jorge Viegas (Presidente FIM), Mike Webb (Segretario riunioni IRTA), Carlos Ezpeleta (Dorna), Corrado Cecchinelli (Direttore delle Tecnologie), Paul King (Direttore FIM CCR) e Dominique Hebrard (Responsabile Tecnico FIM CTI), i quali hanno preso questa importante decisione che sarà adottata quindi tra un anno e mezzo.

Naturalmente, a cominciare dalla MotoGP, sono previsti anche dei test per valutare la conformità delle benzine non-fossili adottate, come spiega la nota ufficiale, sottolineando anche la transizione verso una serie più sostenibile come già avvenuto con le norme attuali.

“A partire dal 2027, il carburante utilizzato in tutte le classi del Gran Premio sarà al 100% non fossile. È stato ora concordato che la natura di questi carburanti sarà valutata tramite il test C14, che consiste nel misurare la frazione di C14 (l’isotopo di carbonio a vita più breve che manca nelle sostanze fossili a causa del suo decadimento nel corso di un lungo periodo di tempo), rispetto al carbonio totale, e nel confrontarla con i livelli standard presenti nell’atmosfera”.

“Nel caso dei carburanti MotoGP 2027, questi valori dovrebbero essere gli stessi meno una tolleranza, il che significa che il contenuto di C14 del campione di carburante deve risultare uguale a quello dell’atmosfera, escludendo la possibilità che sia di origine fossile. I carburanti MotoGP non saranno quindi più ottenuti mediante raffinazione del petrolio greggio e potranno in linea di principio essere:

– biocarburanti, ovvero carburanti ottenuti da fonti biologiche
– e-fuel ottenuti tramite cattura diretta di CO2 dall’atmosfera

“La combustione di combustibili non fossili rilascia la stessa quantità di carbonio che è stata precedentemente catturata. La MotoGP ha compiuto un passo importante in questa direzione nel 2024, imponendo che i combustibili contengano almeno il 40% di contenuto non fossile”.

“Questa transizione proseguirà ora con il passaggio obbligatorio al 100% a quelli non fossili entro il 2027, segnando un significativo allontanamento dagli attuali, che derivano prevalentemente dalla raffinazione del petrolio greggio”.

MotoGP – Decisione GP Commission su carburanti

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