Intervistato da Paolo Taddeo su “Il Popolo Cattolico”, coach Adriano Vertemati ha raccontato di un suo qualche sogno nel cassetto: “Di sicuro non sono ad un punto di arrivo, perché adesso c’è da lavorare per la Nazionale! Gli obiettivi e i sogni si costruiscono col tempo, bisogna far sì che diverse circostanze si allineino. Sono orgoglioso per questo incarico, ma sono anche molto pragmatico. In questo momento il mio obiettivo è la permanenza in categoria con Udine, così come l’anno scorso è stato portarla nella massima categoria. Il sogno di sempre, credo condiviso da tutti, è quello di allenare la Nazionale in un’Olimpiade. Conquistare lo scudetto è un altro desiderio che è giusto coltivare. Così come vincere l’Eurolega: non da assistente, ma da head coach!”.

Vertemati è esploso allenando a Treviglio per nove stagioni: “Treviglio la sento come casa. Ci è nata mia figlia e ci vive anche mia madre, che abita a due passi dal palazzetto. E ci vengo spesso e volentieri. Anche il club, dall’anno scorso tornato alla sua conformazione “originale”, lo sento molto amico, perché ci lavorano persone amiche con le quali ho lavorato bene insieme tanti anni”.