“Putin vuole un disastro umanitario in Ucraina quest’inverno”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non nasconde la sua preoccupazione per i mesi a venire, parlando con il premier inglese Keir Starmer, in riferimento alla campagna di attacchi aerei di Mosca contro le infrastrutture energetiche ucraine. Zelensky è volato a Londra per una nuova riunione della Coalizione dei volenterosi, co-ospitata da Starmer e dal presidente francese Macron. Presente anche il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Starmer spinge per fornire all’Ucraina armi a lungo raggio e si è detto “pronto a muoversi in tandem con l’Ue” per utilizzare i beni sovrani della Russia in modo da “sbloccare miliardi e contribuire a finanziare la difesa dell’Ucraina”, cosa da fare “il più rapidamente possibile”. I volenterosi, ha aggiunto, agiranno per togliere il petrolio e il gas russi “dal mercato globale” e “bloccare i finanziamenti” di Mosca (LE NEWS LIVE SULLA GUERRA). Prima di arrivare al 10 di Downing Street, Zelensky era stato ricevuto da Re Carlo III al castello di Windsor.

Zelensky: “Su scambi territori non premiare l’aggressore”. Starmer: “Da Putin richieste ridicole”

Zelensky ha chiesto ai volenterosi di “ricordare che le questioni relative all’integrità territoriale e qualsiasi presunto scambio di territori non devono premiare l’aggressore né incoraggiare future aggressioni”. Non si mostra quindi disponibili a lasciare alla Russia i territori che vorrebbe: è importante, ha aggiunto, non dare a Mosca “alcun motivo di pensare di poter concludere questa guerra con un risultato ingiusto nei nostri confronti”. Solo una soluzione “forte ed equa” potrà funzionare. Zelensky sul punto ha trovato l’appoggio di Starmer, che ha definito le richieste di Putin sui territori dell’Ucraina “ridicole”.

Francia e Italia pronte a nuovi invii di armi a Kiev

Sul fronte armi, Macron, dal tavolo dei volenterosi, ha assicurato che la Francia consegnerà nei prossimi giorni ulteriori missili antiaerei Aster all’Ucraina, come anche aerei da caccia Mirage. Intanto, l’Italia sta mettendo a punto il dodicesimo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina su munizioni e missili Samp/T per la difesa antiaerea, come riferiscono fonti informate a Bloomberg. Roma ha recentemente dato disponibilità a partecipare al meccanismo PURL della Nato (Prioritized Ukraine Requirements List) per comprare armi Usa con fondi europei. Il pacchetto potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno.

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La Coalizione dei volenterosi

A Londra per il vertice anche la premier danese Mette Frederiksen e il primo ministro olandese Dick Schoof, mentre altri 20 leader, tra cui Giorgia Meloni, si sono collegati in videoconferenza. La precedente riunione della Coalizione si era tenuta a Parigi lo scorso 4 settembre, sempre co-presieduta da Starmer e da Macron. In quell’occasione, i leader avevano annunciato che 26 Paesi si erano impegnati a dispiegare forze di deterrenza in Ucraina una volta raggiunto un cessate il fuoco, lavorando in parallelo sugli aspetti giuridici e politici delle future garanzie di sicurezza per Kiev. Da quando è nata, a marzo del 2025, la Coalizione dei volenterosi – costituita da un numeroso gruppo di Paesi occidentali – mira a lavorare per la fine della guerra tra Russia e Ucraina.

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