La seconda stagione di Nicolas Milesi con il devo team dell’Arkea B&B Hotels si è conclusa leggermente in anticipo rispetto al previsto (in apertura foto Alexis Dancerelle/DirectVelo). Infatti il bergamasco dopo il campionato europeo a cronometro, non è più tornato in corsa. Fondamentalmente il calendario prevedeva altre due gare nelle quali il team francese ha preferito dare spazio agli atleti di casa. Non correndo da inizio settembre, quando al Giro del Friuli ha trovato la prima vittoria tra gli under 23, Nicolas Milesi ha deciso di sfogare la sua voglia di pedalare con un maxi giro di 300 chilometri sulle strade di casa. Al suo fianco c’era Alessandro Romele, che lo ha seguito in macchina visto che è alle prese con il recupero da un infortunio alla mano. 

«Avevo voglia di pedalare – ci dice Nicolas Milesi mentre è a casa alle prese con il riposo di fine stagione – per divertirmi e per passare del tempo con Romele. Alla fine stavo bene, nelle ultime gare fatte su strada andavo forte. Sono felice di come sono cresciuto ancora, in estate ho fatto un bel passo in avanti tra le corse in Francia e il Giro del Friuli».

Nicolas Milesi ha fatto la sua ultima corsa in maglia Arkea il Giro del Friuli

Nicolas Milesi ha fatto la sua ultima corsa in maglia Arkea il Giro del Friuli

Le ore contate

Il team Arkea a fine stagione ha chiuso, l’anno prossimo la squadra francese non sarà più in gruppo. Una situazione che si sapeva da qualche mese e per la quale i corridori hanno avuto il via libera di cercare nuove sistemazioni e accordi. Correre con i giorni contati non è semplice, ogni gara conta e il rischio è non raccogliere quanto seminato. 

«Se avessi fatto un’annata del genere in un altro devo team – prosegue ad analizzare Nicolas Milesi – probabilmente non avrei avuto problemi nel passare alla formazione superiore. In particolare se consideriamo che da luglio in poi ho sempre corso con la formazione WorldTour, fatta eccezione per il Giro del Friuli. Alla fine ho trovato una sistemazione per il prossimo anno, quindi sono felice di questo».

Nicolas Milesi, Arkea B&B Hotels devo teamNicolas Milesi ha corso per due stagioni nel devo team della formazione francese

Nicolas Milesi, Arkea B&B Hotels devo teamNicolas Milesi ha corso per due stagioni nel devo team della formazione francese

Dove correrai?

Sarò parte della Ineos. E’ un progetto nuovo che parte quest’anno, credo sia un ambiente ancora migliore per le mie caratteristiche e che mi permetterà di fare un altro passo in avanti. Il 2025 è stato un anno buono, ad eccezione della caduta alla Roubaix dove ho rotto la clavicola. Però questi due anni in Arkea mi hanno aiutato a capire che corridore sono.

Ce lo dici?

Penso di essere un buon profilo per le corse del Nord, la Roubaix e le gare in Belgio mi piacciono molto. So di essere un passista e un cronoman di alto livello. Questo mi permette di potermi giocare le mie chance nelle corse a tappe dove c’è una prova contro il tempo. Le ultime due stagioni mi sono servite per specializzarmi, in futuro vorrei migliorare per essere più performante anche su percorsi più impegnativi. 

Lorenzo Milesi, Italia, nazionale, cronometro europeo U23Alla cronometro dell’europeo under 23 ha chiuso la prova al sesto posto a 29″ da Jonathan Vervenne

Lorenzo Milesi, Italia, nazionale, cronometro europeo U23Alla cronometro dell’europeo under 23 ha chiuso la prova al sesto posto a 29″ da Jonathan Vervenne

Com’è arrivata l’offerta dalla Ineos?

Tramite il mio procuratore Acquadro. Dopo i buoni risultati al Tour Poitou si era avvicinata la Groupama, mentre i giorni successivi erano arrivate anche altre offerte. Nello stesso periodo si era interessata anche la Ineos, ho sentito Dario Cioni e l’offerta si è concretizzata a ottobre. Lui è il responsabile del team e della cronometro. 

Da cronoman che effetto fa pensare di entrare nel team Ineos con Ganna e Cioni

E’ incredibile. Non ci sono solamente loro perché anche Joshua Tarling è un cronoman davvero forte. Ho una voglia incredibile di iniziare ed entrare in questo nuovo ambiente. Posso dire che indosserò la divisa che ho sempre sognato e ammirato, vista anche la mia propensione per le prove contro il tempo. 

Nicolas Milesi, Arkea B&B Hotels devo team (foto Ronan Caroff/DirectVelo)Nicolas Milesi ha corso la sua terza Roubaix U23, dimostrando di essere un corridore da pavé (foto Ronan Caroff/DirectVelo)

Nicolas Milesi, Arkea B&B Hotels devo team (foto Ronan Caroff/DirectVelo)Nicolas Milesi ha corso la sua terza Roubaix U23, dimostrando di essere un corridore da pavé (foto Ronan Caroff/DirectVelo)

Hai incrociato Ganna agli europei?

Sì, abbiamo parlato un po’ ma non gli ho detto che avrei fatto parte del team. Ho trovato però una bravissima persona, disponibile e gentile. Quando ho messo la storia su Instagram del mio allenamento di 300 chilometri mi ha scritto ridendo: «Perché?». La risposta non c’era, avevo voglia e basta.