Nuova ondata di chiamate truffa dall’estero, in particolare da Regno Unito, Grecia e Romania. Sui registri delle chiamate degli italiani appaiono sempre più spesso i prefissi di questi Paesi. L’obiettivo è quello di colpire gli utenti e accedere ai loro dati sensibili. Ma come possiamo proteggerci? Quando riceviamo una chiamata spam dall’estero è bene non rispondere né richiamare, per evitare di incorrere nella cosiddetta truffa del Wangiri, che sottrae credito al momento della chiamata.
Come difendersi dalle chiamate truffa
Come riferisce il Corriere della Sera, dopo l’entrata in vigore dei filtri anti-spam lo scorso 19 agosto, sono state bloccate più di “43 milioni di telefonate dall’estero in tre settimane”. Il prossimo 19 novembre saranno attivati nuovi filtri che, voluti da Agcom, puntano a frenare l’ondata di chiamate spam. Come possiamo quindi inibire i numeri internazionali sui nostri telefoni? Una prima soluzione è quella di installare applicazioni come Hiya, TrueCaller, Should I answer?, che consentono di bloccare le telefonate provenienti da determinati da Paesi. È possibile anche richiedere al proprio operatore telefonico il blocco delle telefonate dall’estero facendo richiesta attraverso l’app oppure contattando l’assistenza telefonica.

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