Dal PalaIgor arriva un messaggio forte e chiaro: Conegliano vuole mantenere la corona e non ha alcuna intenzione di abdicare. Finisce 3-0 per le campionesse «di tutto» l’atteso scontro al vertice con Novara che si fa da parte e incassa il sorpasso delle gialloblù di Santarelli.

La Igor più che aver giocato la partita l’ha subita. Fin dai primi scambi è sempre stata costretta a inseguire una belva ferita dalla sconfitta in Supercoppa e che ha giocato come meglio non poteva, alla faccia di chi sosteneva che le venete soffrono il gioco della Igor. Forse in altre occasioni, non ieri sera.

Per giocarsela alla pari contro l’Imoco, Novara dovrebbe essere intanto al completo e non dover regalare una giocatrice dominante come Tatiana Tolok. La cui assenza non si nota se devi battere Chieri o Busto Arsizio, ma non quando giochi contro una squadra organizzata come Conegliano.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 0-3 (20-25 17-25 21-25)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Ishikawa 4, Igiede 9, Cambi 2, Alsmeier 4, Bonifacio 8, Herbots 11, De Nardi (L), Mims 7, Carraro, Leonardi (L). Non entrate: Melli, Costantini, Baijens, Squarcini. All. Bernardi.

PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Wolosz, Braga Guimaraes 13, Fahr 9, Haak 20, Sillah 7, Lubian 11, De Gennaro (L), Daalderop 2, Scognamillo. Non entrate: Adigwe, Vian (L), Munarini, Chirichella, Ewert. All. Santarelli.

ARBITRI: Carcione, Caretti.

NOTE – Spettatori: 3768, Durata set: 23′, 26′, 28′; Tot: 77′. MVP: Haak.