Cosa dovrà fare Sinner domani per tenere a bada Zverev

(Gaia Piccardi) È Alexander Zverev l’avversario di Jannik Sinner nella finale dell’Atp 500 di Vienna. Domani alle 14, sul veloce indoor austriaco, incroceranno le racchette i due finalisti dell’Australian Open dello scorso gennaio, la lezione di tennis impartita (gratis) dall’azzurro che spedì il tedesco dentro una profondissima crisi di fiducia

Eppure, in una stagione in cui ha accumulato fin qui 21 sconfitte su 52 partite giocate, Zverev è ancora numero 3 del ranking. In finale parte nettamente sfavorito benché conduca 4-3 i precedenti con il barone rosso (che ha vinto gli ultimi due): andrà tenuto a bada con il servizio e freddato con i colpi a rimbalzo, che Sinner in questa stagione del tennis maneggia molto meglio di lui.

Finisce l’avventura a Vienna di Lorenzo Musetti, che pure con il tedesco arrivava da una bellissima striscia vincente: l’Olimpiade e Vienna l’anno scorso, Roma a maggio. Assistito da Corrado Barazzutti nel box, mentre coach Simone Tartarini si è preso un meritato turno di riposo, il toscano che dovrà prendersi l’Italia di Davis sulle spalle a Bologna non ha retto l’urto di un buon Zverev, solido alla battuta e nella risposta. 

Sul 3-3 le prime due palle break del match. Se le procura Zverev: Lorenzo è bravo ad annullarle con il servizio e con una autorevole discesa a rete. Ma sulla terza un nastro beffardo indirizza il set verso la Germania. Musetti si disunisce un po’, arretra verso i teloni, subisce l’inerzia del tedesco, che si annette il set con uno smash. 6-4.

​Nella seconda frazione, l’azzurro ha il merito di restare nel match: comincia un testa a testa tra battitori aggrappati al servizio, vitale sul veloce indoor. Si procede appaiati fino al 5-5, senza palle break. Poi, drammaticamente, il turno di servizio musettiano vacilla: un pallonetto oltre la riga, dopo aver chiamato Zverev a rete, indirizza la sfida. 6-5, 7-5. Continua la rincorsa di Musetti alle Atp Finals di Torino: alla vigilia del Master 1000 di Parigi, l’ultimo assalto alla diligenza, si conferma numero 8 del ranking e della Race per Torino. Allez.