Il vescovo di Kiev ricevuto da Leone XIV: «Il Papa ha espresso pieno sostegno»

«Ho avuto l’opportunità di incontrare il Pontefice per ringraziarlo delle sue preghiere, del suo amore per l’Ucraina, delle sue parole che sentiamo durante le omelie o durante l’Angelus di domenica: ogni volta sentiamo il suo sostegno per il nostro Paese in un momento così difficile per noi. L’ho ringraziato per i suoi messaggi così chiari. Ringraziarlo anche per il sostegno di cui forse non potremo mai conoscere fino in fondo la portata». Lo dice a Vatican News, mons. Vitalii Kryvytskyi, vescovo latino di Kyiv-Zhytomyr, che stamattina ha incontrato in una udienza privata per la prima volta Leone XIV. «L’ho ringraziato», dice ancora il vescovo ucraino ricevuto meno di 48 ore prima dell’arrivo del primo ministro ungherese, Viktor Orbàn, «anche per tutto ciò che il Vaticano fa per i nostri profughi, per i bambini ucraini ricoverati all’ospedale Bambino Gesù e in ogni luogo in cui è possibile aiutare il nostro Paese così provato. Ho anche chiesto al Papa cosa vorrebbe trasmettere al popolo ucraino, alla nostra comunità di vescovi cattolici. E, naturalmente, ho sentito ancora una volta parole di sostegno. Il Papa ci ha esortato a non perdere la speranza, soprattutto ora, in questo Anno giubilare, anche se la comunità internazionale, benché stia cercando diversi modi per risolvere la nostra questione, la questione di questa guerra sanguinosa, non trovi ancora una soluzione. Le sue parole di sostegno sono state per me come quelle di un padre che sa che possiamo superare questa prova. Durante questo incontro ho sentito una mano paterna».