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Alberto Pinna e Redazione online
Omar Masia aveva 25 anni, faceva l’elettricista. L’incidente a Tempio Pausania, in Gallura. Feriti gli altri quattro giovani a bordo di una Bmw
È intervenuto per prestare i primi soccorsi e solo dopo l’inizio delle operazioni è stato informato che la vittima, rimasta dentro l’auto ribaltata e schiacciata dall’impatto, era suo figlio.
La tragedia nella notte tra il 25 e il 26 ottobre nelle campagne di Tempio Pausania, lungo la strada Baldu-L’Agnata, in Gallura: una Bmw bianca viaggia sulla carreggiata piuttosto stretta e affronta un vecchio ponte in pietra, con i parapetti arrugginiti. Per cause ancora da accertare la vettura sbanda, finisce fuori dalla sede stradale, vola giù dal ponte: a bordo ci sono 5 giovani, diretti a una festa privata. E uno, seduto dietro, resta schiacciato dal tetto della macchina, che nell’impatto finale della vettura si è piegato: il ragazzo muore sul colpo, si chiama Omar Masia, ha 25 anni e fa l’elettricista. È di Calangius, vicino a Tempio.
Due dei ragazzi che si trovavano sull’auto, il conducente e un passeggero, feriti, vanno a cercare aiuto in una casa vicina. Vengono allertati i soccorsi e sul posto arrivano anche i vigili del fuoco di Tempio: tra loro c’è pure Massimiliano Masia. È il padre di Omar: a differenza di quanto emerso con le prime informazioni non si rende conto di chi sia l’auto, ma dopo poco viene informato che il ragazzo deceduto è suo figlio. Gli altri quattro amici che erano sulla macchina sono stati portati in ospedale: sono feriti.
26 ottobre 2025 ( modifica il 26 ottobre 2025 | 13:44)
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