La stagione invernale di Mathieu Van der Poel rimane un’incognita. Il corridore della Alpecin-Deceuninck è stato grande protagonista della prima parte del calendario su strada, dove ha vinto la Milano-Sanremo 2025 e la Parigi-Roubaix 2025, risultando di fatto l’unico vincitore di una Monumento diverso da Tadej Pogacar in questo 2025. La sua annata è poi stata impreziosita dal successo di tappa al Tour de France 2025, dove ha anche indossato la maglia gialla per tre giorni, fino alla cronometro individuale di Caen. Terminata anzitempo l’esperienza alla Grande Boucle, dove non ha cominciato la sedicesima tappa, è tornato a correre solo al Renewi Tour 2025, dove ha conquistato la terza frazione e chiuso in seconda posizione la classifica generale. Da quel momento in poi, il corridore neerlandese non ha più corso, anzi.

In un’intervista a inizio ottobre, il classe ’95 aveva confessato di aver sofferto di mancanza di motivazione per l’ultima parte della stagione, dove di fatto non ha corso. Dopo una vacanza negli Stati Uniti, dove ha pedalato per un evento promozionale, il sette volte campione del mondo di ciclocross si è preso ancora un po’ di riposo, rimandando la ripresa degli allenamenti e instillando qualche dubbio sulla sua preparazione invernale.

A rassicurare sulla sua situazione sono arrivate delle dichiarazioni di Christoph Roodhoft, il team manager della Alpecin-Deceuninck, che a Sporza ha detto: “Van der Poel ha avuto un buon riposo al termine della stagione su strada. Ora si sta allenando per quella di ciclocross”.

Per quanto riguarda il calendario di Van der Poel, il numero uno della squadra non si sbilancia: “Abbiamo intenzione di annunciarlo quando sarà presentato il Mondiale di Ciclocross a Hulst”. Quest’anno, la rassegna iridata di ciclocross, primo grande obiettivo del neerlandese per il 2026, si terrà appunto a Hulst dal 30 gennaio al primo febbraio. L’evento di presentazione è in programma a fine novembre: è quindi plausibile che il classe ’95 non correrà nel ciclocross prima di dicembre, dandosi un paio di mesi per affinare la propria condizione con delle gare in vista del grande appuntamento mondiale. Solo dopo quello inizierà la sua preparazione per la strada.