Otto appuntamenti per approfondire tante tematiche culturali nella suggestiva cornice dell’anfiteatro del Parco di via Dragoni. Martedì 5 agosto prenderà il via “Approfondire 2025 – Conversazioni con …Autori e Temi”, rassegna giunta alla terza edizione, organizzata dall’associazione ‘Il Parco dei Ragazzi’. Saranno otto le serate programmate nell’arco di quattro settimane, esclusa quella ferragostana, che si terranno il martedì e il giovedì fino al 4 settembre, con inizio alle 20.45. La rassegna spazia dal campo dell’arte alla comunicazione, dalla poesia alla narrativa e alla ricerca, proponendo autrici e autori, accompagnati da lettori e conduttori che svilupperanno il tema proposto, interagendo con il pubblico.
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“Questa rassegna nasce e si inserisce in un contesto di utilizzo e valorizzazione di uno spazio pubblico come l’anfiteatro, adatto agli incontri e alle relazioni – spiega Giancarlo Giunchi, organizzatore e presidente dell’associazione – e il nostro obiettivo è di creare serate di approfondimento, coinvolgendo molte persone. In questi anni la risposta degli scrittori che hanno deciso di partecipare, sempre a titolo gratuito, è stata considerevole e anche in questa edizione avremo tante persone della nostra zona e della Romagna che presenteranno libri con tematiche differenti e tutte molto interessanti e coinvolgenti: sarà un ottimo punto di partenza sul quale riflettere”.
Il programma della rassegna
Il primo appuntamento di martedì 5 agosto, per il tema “Incontro d’arte forlivese”, vedrà la presentazione del libro “Il mio Canova. I capolavori di Forlì” di Marco Vallicelli, dove si parlerà del rapporto tra Canova e Forlì. Giovedì 7 agosto, il poeta e ricercatore Gianfranco Miro Gori di San Mauro Pascoli presenterà sua ultima raccolta di poesie “Arneunz e Zanzai – Rinunce e brandelli”, insieme a Ludovico Zanetti, presidente Anpi Forlì, e Piergiuseppe Bertaccini (Sgabanaza ) in qualità di lettore. Nel volume sono raccolti inediti, dalle esclamazioni popolari all’omicidio di Ruggero Pascoli, dal Covid ad una partitura teatrale, scritti in dialetto così come sono accaduti.
Martedì 19 agosto, dopo la pausa ferragostiana, verrà affrontato il tema della figura leggendaria del compatrono di Forlì con Mirko Traversari, bioantropologo, autore del volume “San Mercuriale tra storia e scienza”, e lo storico Sergio Spada. Nel libro sono riportati i risultati delle analisi sui resti di San Mercuriale, condotte dallo stesso Traversari. Giovedì 21 agosto il tema che verrà trattato sarà “La folle mente” con gli imolesi Matteo Banzola, storico della psichiatria, e Stefano Cavallini, operatore sanitario e scrittore, i quali attraverso le ricerche e le storie raccolte mettono in luce le condizioni sociali, politiche ed umane dei luoghi di cura delle malattie mentali.
Martedì 26 agosto la ravennate Loretta Merenda, artista, docente universitaria e ricercatrice, e Laura Giunchi, operatrice culturale, in qualità di lettrice, saranno le protagoniste di una serata dedicata alla “Vita coniugale in rima” a partire dal libro “Ninne Nanne perfide”. Il volume contiene 136 brevissime composizioni di Loretta Merenda dove con ironia e in maniera pungenti, vengono trattate tematiche della vita coniugale. Giovedì 28 agosto Valentina Galli, scrittrice di Pennabilli, docente e sceneggiatrice, presenterà il suo libro “Il colore dei papaveri”, Sinsieme a Gianfranco Miro Gori, poeta e ricercatore. Il romanzo, ambientato negli anni Quaranta, parla della storia di una giovane ragazza durante la Resistenza.
I giornalisti Salvatore Giannella e Benedetta Cicognani. Il primo sarà presente martedì 2 settembre e ricorderà “Un maestro di vita” come Tonino Guerra, presentando un libro di prossima pubblicazione dal titolo “Metti una sera a cena. Sei lezioni romagnole di Tonino Guerra”, mentre giovedì 4 settembre, a chiudere la rassegna, si parlerà del tema “Comunicazione e bon ton” a partire dal libro “Onorevole parolaccia”, scritto dalla giornalista riminese Benedetta Cicognani che per l’occasione dialogherà con il giornalista Matteo Bondi. Nel volume, edito da Franco Angeli, ci si chiede: com’è stato possibile che il turpiloquio sia diventato prassi comune nel linguaggio politico? Gli incontri si terranno nell’anfiteatro del Parco di via Dragoni o in caso di pioggia nella sala parrocchiale di San Paolo in via Pistocchi 12. Per info: 320-0435480.