Il tecnico dopo la vittoria sul Sassuolo: “Paulo può giocare ovunque, Dovbyk è entrato bene anche giocando più largo. Ora torniamo a vincere in casa dopo i due ko di fila”
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26 ottobre 2025 (modifica alle 19:15) – MILANO
Torna subito a volare la Roma di Gasperini che batte il Sassuolo e si riprende la vetta della classifica. Un fatto che da queste parti e a questo punto della stagione non si registrava dal 2013. La vittoria sul Sassuolo è firmata Dybala e porta il marchio del nuovo assetto di Gasp con l’attacco leggero e il cambio di ruolo per Cristante. A fine partita il tecnico rivendica le scelte e si gode il primato. “Sono davvero soddisfatto per il primo posto – dice col sorriso -, ma anche per la partita di oggi. Il Sassuolo è una squadra che gioca bene e noi dopo due sconfitte l’abbiamo interpretata nel giusto modo. La reazione è stata ottima, questa partita era importante dopo il brutto ko di giovedì. Ora la priorità assoluta è tornare a vincere in casa, è un peccato dare ai nostri tifosi queste sconfitte. Vogliamo regalargli delle partite belle, alcune sono state sfortunate come quella con l’Inter”.
CRISTANTE E DYBALA—
Poi analizza le mosse tattiche, a partire dalla posizione di Cristante. “Pasalic ha segnato 50 gol in quel ruolo, ma Bryan in quel ruolo arriva prima – sorride Gasp -. Quando era con me ha segnato 12-13 gol in quella posizione, ci sta dando una grande mano. Dybala centravanti? Mai avuto dubbi, semmai ce l’hanno gli altri. Paulo è un attaccante straordinario, può giocare in tutti i ruoli del reparto. Bisogna sfruttare le caratteristiche dei giocatori che si hanno a disposizione”. E tra loro c’è anche Dovbyk subentrato a partita in corso “Nel secondo tempo ho chiesto a Dovbyk di giocare più largo, mi pare sia entrato bene dando anche bei palloni per i compagni – ha aggiunto Gasperini -. Ha una condizione fisica molto buona, io lavoro su tutti i giocatori che ho cercando di migliorarli. Poi devo trovare una soluzione davanti perché è l’aspetto che ancora dobbiamo migliorare. Faccio degli esperimenti in gara avendo ora tutti a disposizione. Giocare tante partite a volte aiuta, arriveremo ai risultati sperati magari stando più attenti a non subire gol nei primi minuti”.
scudetto e ranieri—
Gasperini in conferenza stampa ha aggiunto: “Rimaniamo con i piedi per terra. Nove partite non sono tante ma neanche pochissime. Un significato comincia ad averlo, arrivavamo da due sconfitte ora siamo primi. Scudetto? Io non penso proprio a niente. Se siamo questi non basta, se riusciamo a crescere vediamo. Il campionato è equilibrato e ci sono tante squadre forti. Non arriveremo in Champions solo perché abbiamo lo stadio pieno, serve anche la squadra. Voglio arrivarci subito non voglio perdere tempo. Il fatto che sono arrivati dei risultati è buono. Mi arrabbio in panchina perché voglio sempre di più, non tanto dal punto di vista tattico perché siamo evoluti”. Infine su Ranieri: “Non lo vedo mai (ride, ndr). Scherzo, durante la settimana c’è sempre. Spero sia contento lui perché ha cambiato vita. Lui mi dice che non entra negli spogliatoi per non creare problemi ma io gli dico di scendere. È vicino alla squadra. Spero stia bene perché ha tanto tempo di più rispetto a prima”.
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