di
Massimiliano Nerozzi

L’idea del club è di arrivare alla sosta di novembre ma nessuna sterzata è esclusa. Cosa complica i piani e l’allarme di Locatelli: «Non riusciamo a trovare una chiave»

Una battaglia dopo l’altra la Juve sta affondando, ma Igor Tudor non abbandona il ponte di comando: «Fare un passo indietro? Passi si fanno solo in avanti», diceva nella notte dell’Olimpico l’allenatore, respingendo l’ipotesi delle dimissioni, di fronte a una squadra in caduta libera (tre sconfitte filate e otto gare senza vittoria). La società riflette e rifletterà, confrontandosi nuovamente con il tecnico – «ho parlato con la squadra, non con la società», spiegava Tudor dopo il ko con la Lazio – valutando la sua posizione, in vista delle sfide con Udinese (mercoledì) e Cremonese (sabato). 

L’idea sarebbe quella di arriva alla sosta, la settimana successiva, ma nessuna sterzata è ormai esclusa. Anche se sulla decisione dell’esonero pesa ovviamente l’avere a libro paga già un altro allenatore (Thiago Motta). «Bisogna provare a fare meglio, correre di più, più qualità – argomentava Tudor – mettersi davanti a uno specchio ed essere molto onesti con se stessi». Il che vale, banalmente, anche per lui.



















































Da Palladino a Spalletti e Mancini: i nomi

La società bianconera non ha contattato nessuno (formalmente), ma il moulinex di intermediari e agenti è già partito da settimane: sul tavolo c’è sempre il nome di Raffaele Palladino, libero e unico che accetterebbe anche un contratto fino a giugno; ma alcuni dirigenti valutano profili più impegnati – anche sotto il profilo di contratto e busta paga / come Luciano Spalletti e Roberto Mancini (difficile). Di certo bisogna invertire la rotta al più presto, tra i sintomi di una squadra paurosa e insicura, e ieri tragicamente confusionaria, e una classifica che si fa preoccupante. Non un buon segnale anche le parole di Manuel Locatelli al quale, da capitano, tocca sempre metterci la faccia, in mezzo a una squadra senza leader: «Sinceramente non mi aspettavo questa prestazione, è una situazione difficile, non riusciamo a trovare la chiave per fare meglio». Ahi.

27 ottobre 2025 ( modifica il 27 ottobre 2025 | 10:21)