Un 53enne di Cerignola è rimasto ferito nel conflitto a fuoco avvenuto durante l’assalto a due furgoni portavalori della Mondialpol, sulla corsia sud dell’A14, in prossimità del casello di Porto Recanati, nelle Marche. Il fatto è successo nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 27 ottobre.
Il colpo, benchè studiato nei minimi dettagli ed eseguito con tecniche paramilitari, è fallito: nonostante un mezzo blindato abbia avuto la fiancata squarciata dall’esplosivo usato dai malviventi, i rapinatori non sono riusciti a portare via il contante trasportato. Come riporta AnconaToday, uno dei malviventi – un 53enne di Cerignola – è stato ferito a una gamba durante il conflitto a fuoco con le guardie giurate: è stato abbandonato e una volta soccorso è finito in ospedale prima a Civitanova Marche e subito dopo all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove è piantonato.
Alcuni testimoni hanno ripreso con il cellulare i malviventi mentre fuggivano a bordo di due auto, una delle quali è stata data alle fiamme a Porto Potenza, una decina di chilometri più’ a sud rispetto al luogo dell’assalto. Ed è proprio qui, scrive l’Agi, che sono stati fermati altri due uomini, mentre cercavano di fuggire, ed è stato ispezionato un vivaio dal quale è stato rubato un furgone.
La dinamica dell’assalto
I rapinatori, probabilmente otto, a volto coperto, avevano pianificato tutto nei minimi dettagli: armi semiautomatiche in pugno, chiodi a tre teste sull’asfalto per bloccare il traffico, persino un’autocisterna di traverso sulla carreggiata, con gli pneumatici a terra, ed esplosivo per svaligiare il mezzo blindato. Sono spuntati dal nulla, ma la reazione del personale dei portavalori ha fatto fallire il piano. C’è’ stato un conflitto a fuoco e i malviventi si sono dati alla fuga nei campi circostanti, senza il bottino. Un componente della banda sarebbe stato colpito a una gamba e abbandonato dai complici. La Questura di Macerata ha fatto sapere che non ci sono stati feriti, invece, tra le cinque guardie giurate e gli automobilisti bloccati mentre era in corso l’assalto.
Il piano anti-rapina è scattato subito: le forze di polizia hanno raggiunto il luogo dell’assalto e messo sotto controllo i caselli autostradali. L’A14 è stata chiusa nel tratto compreso tra Loreto e Civitanova Marche, in entrambe le direzioni. Solo alle 20.30, è stato possibile organizzare un’inversione di marcia sulla carreggiata sud per consentire agli automobilisti rimasti in coda di uscire dall’autostrada.