Con il trionfo a Vienna, Jannik è salito a 50,5 milioni di prize money in carriera. In testa Djokovic con 191,1 milioni
Giornalista
28 ottobre – 09:58 – MILANO
Jannik Sinner è diventato l’uomo da 50 milioni di dollari. Con la vittoria a Vienna non ha solo conquistato 500 punti utili per la rincorsa al numero 1, ma ha pure incamerato 512 mila euro (ricordiamolo, al lordo delle tasse che vengono trattenute nel Paese dove si gioca il torneo). Il conteggio ufficiale dell’Atp, espresso nella valuta statunitense, segna un traguardo storico per l’italiano: i suoi premi in carriera sono pari a 50.460.897 dollari. Jannik è il settimo giocatore a entrare nel “club dei 50”. Sul podio, manco a dirlo, ci sono i Big Three: Djokovic al comando con 191,1 milioni di dollari, poi Nadal a 134,9 e Federer a 130,6. Quarto è Murray (64,7). Ecco, quindi, i giocatori in attività: Zverev, appena battuto da Sinner in Austria, con 55,7 milioni, e Alcaraz, a quota 54,7. Lo spagnolo ha abbattuto il muro dei 50 a settembre, trionfando agli Us Open. Jannik, rimasto fermo tre mesi quest’anno, lo tallona al settimo posto, davanti a Medvedev (48), Sampras (43,3) e Wawrinka (37,8). Da notare come nella top ten resista ancora un mito degli anni Novanta, quando i prize money erano molto meno ricchi. Basti pensare che Sampras, vincendo il suo ultimo Us Open nel 2002, si portò a casa 900 mila dollari; ventitré anni dopo Alcaraz ha intascato 5 milioni, il premio più alto mai messo in palio a Flushing Meadows.
bonus e profitti—
Questi, beninteso, sono soltanto i premi vinti nei tornei. Da alcuni anni l’Atp li integra con ulteriori pagamenti, proporzionali ai rendimenti sul campo. C’è il bonus pool, cioè un premio ulteriore in base ai risultati nei Masters 1000 e nei 500. In carriera Sinner ha incassato quasi 5 milioni da questa voce: 2,1 nel 2023 (1,8 dai 1000 e 0,3 dai 500) e 2,8 nel 2024 (2,5 dai 1000 e 0,3 dai 500). Per quest’anno niente bonus pool per lui, non avendo giocato il numero minimo di tornei. Il tour professionistico distribuisce ai giocatori anche una percentuale dei profitti generati dai Masters 1000: a Sinner sono arrivati 300mila euro per il 2022, 400mila per il 2023 e 1,3 milioni per il 2024. Jannik, quindi, ha ricevuto complessivamente 57,5 milioni di dollari dall’Atp.
sponsor—
Le entrate di un top player come Sinner non si limitano ai premi ufficiali. Il suo appeal commerciale lo porta a incassare dagli sponsor circa 34 milioni di euro a stagione, in base alle stime di ChainOn, a cui aggiungere le componenti variabili come i bonus e le royalties (vanno forte i prodotti con il logo personale a forma di volpe). Poi ci sono le esibizioni: Jannik ha conquistato il Six Kings Slam a Riad, nel 2024 e nel 2025, guadagnando in totale 12 milioni di dollari (circa 10 milioni di euro). Infine, il numero 2 del mondo può contare sugli ingaggi nei tornei minori del circuito. In base al regolamento dell’Atp, gli organizzatori dei 250 e dei 500 possono offrire compensi ai giocatori, le cosiddette “promotional fee”. Proprio a Vienna Sinner ha ricevuto un gettone extra di circa 1 milione di euro. “La sua partecipazione costa molti soldi, la vedo come un investimento”, aveva detto alla vigilia il direttore Herwig Straka. L’ultima edizione di Vienna, grazie alla presenza di Jannik, ha superato per la prima volta gli 80 mila spettatori: la spesa è stata ampiamente ripagata.
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