Il gigante petrolifero russo Lukoil ha annunciato che venderà i propri asset esteri, pochi giorni dopo essere stato colpito dalle sanzioni statunitensi legate alla guerra in Ucraina. La scorsa settimana Washington ha annunciato infatti sanzioni contro due giganti del settore degli idrocarburi russi, Rosneft e Lukoil, con l’obiettivo di ridurre le entrate finanziarie della Russia e portarla al tavolo dei negoziati per un cessate il fuoco in Ucraina.
L’annuncio di Lukoil
“A causa dell’introduzione di misure restrittive nei confronti della società e delle sue filiali da parte di alcuni Stati, annunciamo l’intenzione di vendere gli asset internazionali”, ha dichiarato Lukoil in un comunicato, precisando che il processo di gara d’appalto è già iniziato. Le sanzioni comportano il congelamento di tutti gli asset di Rosneft e Lukoil negli Stati Uniti e il divieto per tutte le aziende americane di intrattenere rapporti commerciali con le due società.
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