Finalmente una prova convincente e dominante per la Fortitudo Bologna, che, dopo venti minuti in sordina dove ha sofferto la fisicità e le alte percentuali del Basket Torino, con un secondo tempo dominante annichilisce letteralmente la squadra di Paolo Moretti, vincendo la gara per 85-60. La difesa e la grande aggressività sono state le chiavi di una vittoria ottenuta con carattere e qualità. Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Caja, che adesso sono attesi nella insidiosa trasferta di Pistoia.
Si parte e subito le difese protagoniste costringono Moore e Massone a prendersi due tiri forzati e fuori ritmo. E qui emerge Proprio Allen, che dimostra fin da subito di avere una mano caldissima. Due tiri dal palleggio e un canestro in post basso, 7-0 iniziale torinese, con la Fortitudo in panna costringe Caja a chiamare subito il time out. Le difficoltà offensive della Effe emegono subito, con Moore, Sorokas e Moretti che litigano con il ferro. Ci pensa Sarto a smuovere i suoi. Al rientro La Fortitudo alza il muro in difesa e piazza un parziale di 6-0. Ma subito Allen riaddrizza la partita per i suoi con l’ennesima tripla. Il lungo americano sarà l’unico a far canestro per i suoi per oltre 7 minuti. Le percentuali si alzano a fine primo quarto, con un gioco da 3 punti di Guaiana che porta la squadra di Caja per la prima volta avanti. Le due triple finali di Tortù e di Fantinelli sulla sirena chiudono il primo quarto sul 18-17 per la Effe.
Si riparte e lo spartito non cambia, Robert Allen di nuovo protagonista, per Torino nel primo quarto hanno segnato solo lui e Tortù. Finalmente si accende Sorokas che fa valere le plance sotto canestro.
Le squadre cominciano a smuoversi in attacco, per la Effe segnano quasi tutti, mentre Torino si affida ai suoi due americani, con anche Teague che infila due triple consecutive. Le difese si aprono, gli spazi ci sono e si inizia a segnare con una certa frequenza. Le triple di Severini e Schina, frutto di cattivi close out degli uomini di Caja riportano avanti gli ospiti. Tra break e contro break nessuna delle due squadre sembra spaccare la gara. La bomba sul finale di Teague fissa il punteggio all’intervallo lungo sul 36-40 per i piemontesi, che chiudono il primo tempo col 47% totale dal campo e un perentorio 62% dall’arco.
Dopo tante partite sottotono si accende finalmente Lee Moore, che con due isolamenti e un assist illuminante per la tripla di Sorokas contribuisce a piazzare il parziale iniziale di 7-0 per la Effe che costringe coach Moretti a fermare il gioco. Torino rientra in campo spaesata e chiusa dalla difesa tentacolare della Fortitudo che riprende a funzionare. Finalmente gli uomini di Caja girano bene il pallone in attacco, e due canestri da capitano vero di Fantinelli portano la Effe al massimo vantaggio, 50-43 a metà quarto. Gli ospiti, senza il contributo dei loro uomini migliori, restano al palo. Solo Teague non molla, e con 5 punti consecutivi prova a rianimare i suoi. Sarto e Fantinelli si trovano a meraviglia e dispensano ottime azioni offensive per la Effe, che tocca il vantaggio in doppia cifra. Il gioco da 3 punti di un Moore implacabile porta i biancoblu sul massimo vantaggio. Si va agli ultimi 10 minuti sul 64-51
Si riparte con lo stesso spartito, Torino è incardinato nella morsa della difesa perimetrale degli uomini di Caja, che costringono subito gli ospiti a due infrazioni dei 24 secondi. Sorokas e Moore dominano attacco e difesa, il PalaDozza è una bolgia, la Fortitudo allunga sul più 17, i piemontesi sembrano non esserci più. La tripla di Della Rosa da oltre 8 metri mette la parola fine sulla partita, con la curva Schull in delirio. Teague ritrova la via del canestro con un gioco da 4 punti, ma la via del canestro sembra stregata per i gialloblu torinesi, che nel secondo tempo hanno faticato tantissimo a trovare fluidità offensiva. Moore arriva a quota 25 punti con l’ennesima tripla e alla fine c’è spazio anche per i giovani. Finisce 85-60 tra gli applausi scroscianti del pubblico di fede biancoblu.
MVP: oggi fa piacere darlo a Lee Moore, che finalmente, dopo tante gare in chiaro scuro, sembra aver trovato una sua dimensione. La sua energia, la sua velocità ed un’ottima prova attacco e difesa sono state la chiave dell’allungo decisivo della Effe.
Da rivedere: grande delusione Federico Massone, che chiude a quota 0, chiuso benissimo dalla difesa della Effe e mai in partita.
FORTITUDO
MOORE 7.5: oggi abbiamo finalmente visto le sue innate doti da scorer e trattatore di palla. Spina nel fianco dell’attacco biancoblu, spacca letteralmente la partita a metà terzo quarto e chiude con 25 punti.
SARTO 7: percentuali al tiro finalmente ritrovate, dà il suo meglio come regista, oggi ha dispensato buon giocate e sembrava trovare a memoria i compagni.
DELLA ROSA 6: un po’ scarico e molle in difesa. Ma la grande serata della squadra galvanizza anche lui. Pregevole la tripla da oltre 8 metri nel secondo tempo.
SOROKAS 6.5: ritrova i punti nelle mani che gli erano mancati contro Verona, soffre la fisicità di Allen ma offre ottimi movimenti anche nel pitturato.
GUAIANA6 : quei pochi tiri che si prende li mette con grande freddezza, per il resto gestisce ed offre aggressività in difesa.
FANTINELLI 7: tripla doppia sfiorata, che dire, altra prestazione da capitano e leader vero. Dispensa punti nei momenti più difficili, trova i compagni a meraviglia. Granitico.
MORETTI 5,5: soffre tremendamente i lunghi di Torino, Caja si arrabbia e lo toglie subito.
GAMBERINI SV entra nei secondi finali, trova pure un punto dalla lunetta.
COACH ATTILIO CAJA 7: la squadra, pur corta, inizia a girare e a produrre tante azioni offensive. La difesa un must nel secondo tempo. Il pubblico a fine gara lo acclama.
BASKET TORINO
SCHINA 6: tira col 75% dal campo e non molla mai, ma nel secondo tempo cala come tutta la squadra.
BRUTTINI 5: lento, macchinoso e prevedibile. Chiude a 0 punti, con la difesa della Effe che lo ha facilmente limitato.
ALLEN 6.5: nel primo tempo in pratica segna quasi solo lui. Fisicità e doti atletiche impressionanti, poi nel secondo tempo soffre i raddoppi sistematici su di lui.
STAZZONELLI 5: pochi minuti, non entra mai in partita.
MASSONE 4: dopo la grande prova contro Milano ci si aspettava tanto da lui. Invece appare spaesato e senza idee.
CUSIN 4.5: come per Bruttini, lento e prevedibile, limitato facilmente. Va bene l’esperienza sotto canestro, ma qui forse si sta un po’ esagerando.
SEVERINI 5: parte bene, difendendo forte e mettendo subito una tripla, poi cala e sbatte sempre sul ferro.
TEAGUE 6: le sue triple tengono a galla Torino nel secondo tempo, è l’ultimo a mollare.
ZUCCA sv tre minuti in campo, non incide.
TORTU 5.5: ottima prestanza fisica, disputa un ottimo primo tempo. Poi le percentuali calano e negli ultimi venti minuti è poco utilizzato.
COACH PAOLO MORETTI 5: la squadra sembrava galvanizzata dalla rimonta di Venerdì contro l’Urania, invece nel secondo tempo i limiti offensivi sono stati preoccupanti. Occorre ripartire subito.