Era presente anche il vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino alla cerimonia di inaugurazione della dimora storica del celebre pittore, scultore e alpinista Placido Castaldi, scomparso il 4 gennaio 2014.

Il taglio del nastro ha avuto luogo nella mattinata di oggi, 28 ottobre, a Sordevolo, nel cuore dell’alta Valle Elvo, alla presenza di autorità, cittadini, associazioni ed istituzioni. In occasione del centenario della nascita di Castaldi, la sua ultima allieva Cecilia Martin Birsa, in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccardo Lunardon, ha aperto le porte della casa ai collezionisti e agli amici storici dell’artista.

All’interno è anche presente un percorso emozionale tra i suoi oggetti più cari assieme ai capolavori ad olio e a pastello; inoltre, per la prima volta in esposizione le sue lastre incise con i suoi preziosi strumenti di lavoro che ha adoperato per più di quarant’anni e con i quali ha raffigurato l’incanto delle nostre vallate.

Visibilmente commossa l’artista Martin Birsa che, ai nostri microfoni, ha ricordato l’indimenticabile figura del maestro: “Ci ha lasciato un importante insegnamento: la bellezza della nostra valle, i suoi colori, i silenzi. Un eredità importante per il nostro futuro”.

Sulla stessa linea d’onda anche il primo cittadino Lunardon: “Il messaggio di Placido Castaldi è stato chiaro: la sua casa diventi un rifugio per tanti artisti e un polo culturale. L’augurio è che diventi una perla della Valle Elvo”.

Per la vicepresidente Chiorino questo luogo è “un tassello significativo che si aggiunge al grande patrimonio artistico e culturale del Biellese”.

g. c.