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“Allegro ma non troppo”. Non è solo il titolo del nuovo programma di Luca Barbareschi che vedremo presto su Raitre. È il suo stato d’animo. Se sul lavoro è pronto nel 2026 a festeggiare i suoi primi 50 anni di carriera, «a livello sentimentale purtroppo non posso dire lo stesso: perché soffro ancora per la separazione da Elena, la mia seconda moglie». Una confessione fatta dall’attore al settimanale DiPiùTv.
I 6 figli
Descritto come un gran seduttore, Luca nella sua vita ha avuto solo tre grandi amori. Il primo è stato con la sua prima moglie, l’attrice Patrizia Fachini, da cui ha avuto tre figlie: Eleonora, Beatrice e Angelica. Ma prima della loro nascita Barbareschi era già padre. Un figlio nato da una relazione giovanile, di cui non ha mai rivelato quasi nulla se non che abita negli Stati Uniti. Tra i suoi grandi amori c’è anche quello per Lucrezia Lante della Rovere. Un amore lungo sette anni. E infine l’ultima storia, quello che lo sta turbando ancora, quella cominciata nel 2015, con Elena Monorchio, da cui ha avuto altri due figli, Maddalena e Francesco.
L’ultima separazione
Matrimonio finito solo due anni fa ma che sembra avergli lasciato ancora una ferita aperta come racconta a DiPiùTv: «Sono ancora molto triste, per me è un enorme fallimento.
Speravo che questa volta sarebbe stata “per sempre”, ma a quanto pare sono una persona molto complessa ed è difficile stare con me, perciò posso solo prendere atto di questa situazione e accettarla, anche se mi fa soffrire e molto».
Il ritorno in Rai
Per Luca Barbareschi sta per iniziare una nuova sfida lavorativa, un ritorno in Rai come conduttore un anno dopo il reality show “Se mi lasci non vale”, che fu chiuso in anticipo a causa degli ascolti inferiori alle aspettative, ricorda il settimanale diretto da Osvaldo Orlandini. Ma il rimpianto per lui è un altro. «Mi sarebbe piaciuto ricevere più apprezzamenti a livello cinematografico: io dal cinema italiano non mi sono mai sentito davvero accettato, mi sono sempre sentito un po’ “fuori dai giochi” e questo mi dispiace. Anche perché io mi sono sempre impegnato molto, il lavoro ha sempre avuto un posto molto importante nella mia vita, a volte persino a discapito dei miei affetti».
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