Le parole del numero 1 al mondo dopo la sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Parigi con Cameron Norrie: “Anche vincendo il primo set, sentivo di poter fare di più. Nel secondo ci ho provato, ma andava sempre peggio. Devo evitare che una cosa del genere accada di nuovo. Ora penserò alle Finals”

“Non so davvero cosa sia successo. Non ricordo di aver mai giocato così male”. Lapidario, pur nello spaesamento dopo una sconfitta per lui inspiegabile, Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha salutato all’esordio il Masters 1000 di Parigi, battuto da quel Cameron Norrie che era già stato capace di superarlo due volte, a Rio nel 2023 e a Cincinnati nel 2022. Ma la sconfitta di stasera, oltre a riaprire le porte della vetta del ranking a Jannik Sinner, non può solo essere ricercata nella bravura del britannico, quanto nella prestazione disastrosa del murciano, condita da 54 errori non forzati. Una clamoroso passo indietro che lo stesso Alcaraz non riesce proprio a spiegarsi: “Anche dopo aver vinto il primo set, sentivo che avrei potuto fare molto di più. Nel secondo ho cercato di fare meglio, ma è stato l’opposto. Mi sentivo ancora peggio. Eppure, in allenamento, mi sentivo fenomenale, mi muovevo e colpivo bene. Avevo idee chiare, obiettivi chiari, ma sono davvero deluso dal mio livello oggi, senza nulla togliere a Cam Norrie”. Ora Carlos è chiamato a ritrovare in fretta il feeling con il suo tennis in vista delle Finals: “Voglio solo tornare a casa per prepararmi al meglio per Torino, e per cercare di evitare che una cosa del genere accada di nuovo”.