È ancora vivido il ricordo del terribile incidente di Casal Palocco del 14 giugno 2023 in cui, a causa di una sfida social, un bimbo di cinque anni ha perso la vita. Ora anche nell’incidente che ha causato la morte della 20enne Beatrice Bellucci lo scorso venerdì, su via Cristoforo Colombo, si affaccia lo spettro del video girato negli istanti che hanno preceduto lo schianto.

La possibile distrazione dei cellulari

Per questo i cellulari del 22enne indagato, alla guida della Bmw “Serie Uno” bianca, e del ragazzo che era in auto con lui sono stati sequestrati e saranno analizzati dagli agenti del Gruppo Mare della polizia locale, coordinati dalla procura di Roma. Non è infatti escluso che, oltre alla presunta alta velocità del mezzo, a causare l’incidente possa essere stata una distrazione data dai cellulari. Entrambi i ragazzi a bordo della Bmw hanno collaborato con gli agenti, fornendo i codici di sblocco dei propri cellulari e anche il nome del conducente della macchina grigia con cui erano partiti da Anzio. 

Gli esami

Questa mattina, al policlinico Tor Vergata, avrà luogo l’autopsia di Bibbi, alla quale parteciperanno anche i consulenti di parte dei due indagati: Luca Domenico Girimonte e Silvia Piancazzo, l’amica di Beatrice, che era alla guida della Mini Cooper travolta e finita contro un albero dopo l’incrocio con piazza dei Navigatori. Anche se per il momento sembrano non esserci responsabilità da parte dell’amica di Beatrice, la sua iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per permettere agli inquirenti di svolgere tutta una serie di verifiche per accertare la dinamica dei fatti. Entrambi gli indagati, risultati negativi ai test di alcol e droga, si trovano ancora in ospedale in gravi condizioni. 

La gara a folle velocità sulla Colombo

Non solo il possibile video girato prima dell’impatto. Un’altra delle ipotesi che rimane al vaglio degli inquirenti è la gara a folle velocità per via Cristoforo Colombo. Gli agenti della Locale hanno già visionato i video delle telecamere della Sala Sistema Roma e le telecamere T-red, che segnalano chi passa con il rosso o con l’arancione ai semafori. 

Le ipotesi

Diversi autisti passati sul punto dell’incidente nel momento dell’impatto sono stati già contattati e ascoltati per verificare l’ipotesi di una gara. Sono stati alcuni testimoni che venerdì hanno assistito allo schianto a parlare di una gara spericolata tra due Bmw (quella bianca che ha centrato la Mini cooper delle ragazze e quella grigia il cui conducente è stato già rintracciato e ascoltato, entrambe partite da Anzio), i cui motori facevano un «rumore assordante». Il ragazzo alla guida dell’auto grigia ha detto di non essersi accorto dell’incidente perché in quel momento si trovava già più avanti. Secondo i presenti le due auto andavano a più di 150 chilometri orari «con un’andatura a zig zag». Secondo altre persone almeno un’altra macchina tra quelle che correvano, oltre alla Bmw grigia, non si sarebbe fermata dopo l’incidente. Quest’ultima auto potrebbe essere tra quelle inquadrate dalle telecamere già visionate dalla polizia Locale. 

La nonna di Beatrice, appresa la notizia della morte della nipote, ha avuto un mancamento ed è stata portata all’ospedale Grassi di Ostia ma ieri è stata dimessa. Intanto venerdì prossimo, a una settimana dall’incidente che ha ucciso Bibbi, ci sarà una fiaccolata a piazza dei Navigatori alle 18.30 «nel ricordo di Beatrice e di tutte le vittime della strada».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ogni giorno alle 16:00 le notizie dal quartiere
Iscriviti e ricevi le notizie via email