Una serata di festa, un’occasione dove tutta la famiglia si era riunita per stare insieme. Ma i sorrisi, poco dopo essere uscite dalla porta del locale ed essersi incamminate verso la macchina, sono stati cancellati dalla paura. E i vestiti di festa, eleganti, si sono macchiati di sangue.
“È stata una scena surreale, terribile” racconta Ester (nome di fantasia, ndr), 25 anni.
L’aggressione e la rapina dopo la festaL’episodio risale alla serata di domenica 26 ottobre ed è avvenuto a Sesto San Giovanni (Milano). “Eravamo al Carroponte e tornavamo a casa dopo i festeggiamenti per una festa di famiglia. Io e la mia fidanzata ci siamo dirette alla macchina e abbiamo aperto il bagaglio per cambiarci le scarpe” racconta Ester.
Poi, in lontananza, hanno visto tre figure. Si avvicinavano a loro a bordo di due monopattini. Erano dei ragazzi poco più grandi, forse sulla trentina, secondo quello che le due giovani ricordano, stranieri.
Le coltellate e la fuga“Ciao belle” avrebbero detto alle ragazze, avvicinandosi sempre più. Le giovani hanno tentato di allontanarli, invitandoli a lasciarle in pace. Poi però si sono rese conto che i tre non sarebbero andati via così facilmente. “Uno di loro si stava avvicinando molto a noi” ricorda. Poi qualcuno ha strappato via la borsa dell’altra ragazza. A quel punto le giovani hanno cercato di difendersi. Mentre due degli sconosciuti hanno aggredito Ester, il terzo fuggiva con la borsa, inseguito da una delle vittime. Insulti, colpi, strattoni. Ed è stato proprio mentre la 24enne derubata rincorreva lo sconosciuto che la situazione è precipitata.
“Ho sentito che la mia ragazza urlava che l’avevano accoltellata ed è stato in quel momento che ho avuto davvero paura”.
Almeno due i fendenti: una delle coltellate l’ha sfiorata nella zona lombare e il taglio è stato solo superficiale. L’altra, al braccio destro, invece è stata più profonda e ha perforato un muscolo tanto che la 24enne è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e trasferita all’ospedale San Raffaele dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. “Perdeva tanto sangue, c’erano macchie dappertutto”.
“Abbiamo avuto paura”
“Abbiamo provato a difenderci ma abbiamo avuto paura” ricorda Ester. Una manciata di minuti che sono sembrati infiniti, dilatati dal terrore di quello che sarebbe potuto succedere ancora. Qualcuno da lontano ha visto la fuga dei tre che sono poi risaliti a bordo dei loro monopattini e si sono allontanati. In soccorso delle due ragazze è arrivato dapprima un corriere e poi altri passanti. Poco dopo dal locale sono usciti anche il padre di una delle giovani e la famiglia.
“Usciamo spesso e purtroppo ci capitano situazioni dove alcuni uomini tentano approcci e rivolgono frasi sgradevoli ma li abbiamo sempre allontanati”. Questa volte però è stato diverso e i tre avevano anche un coltello. “A Sesto San Giovanni in alcune zone non si può più uscire tranquillamente e c’è chi ha paura anche a portare giù il cane. Purtroppo questi episodi stanno aumentando e sentirli raccontare è diverso da quando accadono a te e la paura poi arriva. Soprattutto se in quel momento si cerca il modo di proteggere qualcuno”.
Le indagini
Domenica sera, in seguito all’aggressione e alla rapina, sono intervenuti anche i soccorsi del 118 e i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni che hanno avviato le indagini per rintracciare i responsabili. Le indagini sono in corso.