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Continua la situazione tesa per motivi extra campo in casa Trapani Shark. Dopo il primo storico successo della squadra di coach Repesa in BCL il presidente Antonini si è sfogato con un post su Facebook, e oltre a ciò gli abbonati della Shark hanno iniziato a farsi sentire in merito all’addio al PalaShark dal 15 dicembre in poi.

Trapani Shark, lo sfogo di Valerio Antonini

Questo il duro messaggio pubblicato dal presidente della Trapani Shark su Facebook dopo il successo contro gli israeliani del Bnei Herzliya: “Prima storica vittoria europea della città!
Grazie a Jasmin e a tutto lo staff ed ai nostri fantastici giocatori; Sono felicissimo per questo ennesimo trionfo e passaggio cruciale della storia recente e breve di questa società.

PS : Avviso a quel centinaio di falliti che continuano a scrivere falsità , cattiverie, inventarsi notizie, spargere odio.
Cari miei, purtroppo per voi La squadra l’ha creata Valerio Antonini comprandola da Roma, perché la Pallacanestro Trapani e’ fallita. Il Palashark l’ha rinnovato Valerio Antonini spendendo milioni, non il Comune di Trapani che non ha speso 1 centesimo di euro. La squadra l’ha portata in serie A Valerio Antonini perché ha speso milioni di euro. La squadra l’ha portata in semifinale scudetto Valerio Antonini perché ha speso altri milioni.

E la squadra l’ha portata in Champions League Valerio Antonini perché ne sta spendendo altri, alla faccia di quei poveri disgraziati complessati che scrivono sui socials. Quando ce vo ce vo. Ora continuate a scrivere le balle che scrivete dietro profili fake e utilizzando poveri sfigati di turno. Intanto io mi godo alla faccia vostra questo ennesimo risultato storico che nessuno di voi potrà mai togliermi”.

Gli abbonati intanto iniziano a farsi sentire

Allo stesso tempo però anche gli abbonati alle partite casalinghe della Trapani Shark hanno iniziato a farsi sentire in merito all’addio al PalaShark, annunciato dallo stesso Antonini dal 15 dicembre in poi.

Leggiamo cosa riporta TP24: «La notizia della fuga di Antonini ha scatenato la protesta degli abbonati. Sono 3.287 e in tanti chiedono il rimborso per le partite non godute.

Molti fanno notare che il contratto di abbonamento — come si legge sul sito ufficiale della società — specifica che il titolo dà diritto ad assistere alle partite casalinghe, ma non prevede nulla in caso di trasferimento della sede in un’altra città».