Come previsto dalle indiscrezioni di cui si parlava lo scorso anno, WindTre ha lanciato la prima offerta mobile commerciale dotata di 5G standalone.
A differenza di quanto trapelato però si è partiti dal settore business (non ci sono ancora informazioni sull’arrivo di questa tecnologia per i clienti privati) ed è una scelta assolutamente in linea con le caratteristiche di questa tipologia di 5G.
Infatti, al contrario del 5G NSA (Non Standalone), quello oggi utilizzato da tutti, che fa affidamento all’infrastruttura 4G per il core della rete ed utilizza sostanzialmente il 5G solo per la rete di accesso e le tecnologie radio, la controparte standalone è del tutto indipendente: una peculiarità che permette di implementare funzioni di rete avanzate, come il network slicing.
Quest’ultima tecnologia consiste nell’effettuare suddivisioni logiche della rete mobile per ottimizzare le risorse a disposizione assegnando ognuna caratteristiche specifiche pensate per un certo scenario d’uso. Per esempio, una con bassa latenza per automazione industriale, una ottimizzata per il gaming, un’altra dedicata ai dispositivi IoT che richiedono pochissima banda.
Si tratta solo di alcuni esempi ma la possibilità più interessante proprio per un’utenza business è la possibilità di creare reti 5G private, fatte su misura per le proprie esigenze, all’interno della grande rete mobile nazionale.
Queste reti dedicate possono anche essere destinate a comunicazioni riservate, come quelle tra le forze dell’ordine o nel settore ferroviario, con il vantaggio di poter utilizzare qualsiasi smartphone e non un dispositivo dedicato.
Un’esempio concreto arriva da un test condotto da WindTre stessa in uno stadio: nonostante la presenza di circa 90mila spettatori che mettevano a dura prova la rete mobile, lo slice di rete predisposto per la trasmissione del fusso video dell’evento non ne ha risentito mantenendo un’ottima velocità in upload che ha permesso di effettuare la trasmissione con la qualità desiderata.
L’infrastruttura quindi è già pronta per essere utilizzata: tutte le 21.500 antenne presenti sul territorio nazionale potranno offrire connettività in 5G standalone, e molte lo stanno anche già facendo ad alcune utenze fisse FWA. Il vendor scelto per offrire il servizio è Ericsson.
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Risulta abbastanza evidente che i vantaggi del 5G SA riguardano principalmente il settore business, ed è per questo che WindTre ha deciso di partire da qui, anche nell’ottica di rafforzare la propria offerta B2B.
L’arrivo nel mercato consumer era già previsto, probabilmente è stato solo rimandato anche perché risulta più delicato da implementare in un mercato al ribasso come quello italiano: questa tecnologia implica dei costi maggiori e probabilmente verrà offerta sottoforma di pacchetti aggiuntivi.
Non è disponibile pubblicamente alcuna informazione circa i costi delle offerte 5G SA per le aziende poiché si tratta di una soluzione da cucire su misura in base alle esigenze di ciascun cliente; è stato infatti istituito un team di vendita che si occuperà soltanto dei servizi di network slicing.