Nessuna modifica ai tassi di interesse. Seduta decisamente negativa per Stellantis e Prysmian. In forte rialzo, invece, Campari. Performance positiva anche per Italgas

piazza-affari-rosso_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si consolidano in territorio negativo, dopo le decisioni della BCE in materia di politica monetaria: come nelle attese la banca centrale europea non ha apportato modifiche ai tassi di interesse.

Alle ore 14.35 il FTSEMib registrava una flessione dello 0,65% a 42.959 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 42.826 punti e un massimo di 43.277 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in calo dello 0,61%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%) e per il FTSE Italia Star (-0,46%).

Il bitcoin è scivolato a 108.500 dollari (meno di 94.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si attesta poco sopra i 75 punti, con il rendimento del Btp decennale che si consolida oltre il 3,4%.

L’euro è sceso sotto gli 1,16 dollari.

L’oro si è riportato sotto i 4.000 dollari.

 

Stellantis lascia sul terreno il 9,67% a 8,768 euro. Il colosso automobilistico ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative relative al 3° trimestre del 2025 e ha confermato la guidance per il 2° semestre del 2025. Il management si attende un continuo miglioramento dei ricavi netti e della redditività, oltre che dei flussi di cassa industriali rispetto al 1° semestre del 2025.

 

Campari è in progresso dell’11,5% a 6,064 euro. La società ha diffuso i dati finanziari dei primi nove mesi del 2025, periodo chiuso con ricavi stabili e redditività mista. Il management ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative per l’intero esercizio.

 

In deciso ribasso, invece, Prysmian (-5,04% a 87,08 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025, periodo caratterizzato da un aumento dei ricavi e della redditività. Il management ha rivisto al rialzo le stime finanziarie per l’intero 2025.

 

Focus anche su Amplifon (-3,44% a 14,475 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025 e ha fornito i target finanziari per l’intero esercizio.

 

Tenaris registra un progresso dell’1,39% a 16,73 euro. La società ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi e del 3° trimestre 2025. I numeri del periodo gennaio-settembre hanno evidenziato una contrazione del fatturato e della redditività, mentre il terzo trimestre ha mostrato qualche segnale di miglioramento. Il management di Tenaris ha fornito alcune indicazioni finanziari e operative per l’ultimo trimestre del 2025 e ha definito l’acconto del dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025).

 

Giornata positiva anche per Italgas (+3,72% a 9,2 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025, dati che riflettono il consolidamento del gruppo 21 Rete Gas avvenuto il 1° aprile 2025. Inoltre, il management di Italgas ha presentato il piano strategico per il periodo 2025/2031, aggiornando la politica dei dividendi fino al 2028.

 

Al MidCap spicca il ribasso di AVIO (-8,5% a 35 euro).