Una casa a Madrid in cui il blu articola gli spazi, rinnovata da David Meana e Azul Vivó.

Cosa hanno in comune l’opera di Jimmy Millán, l’arte astratta di Teresa J. Cuevas o la scultura di José Cháfer con i dipinti di Belén Gonzalo Arroyo o Bea Aiguabella? Una generazione, un colore e uno spazio comune, la nuova sede dello studio DIIR.

Negli ultimi anni abbiamo ceduto in più di un’occasione alle teorie del colore inaspettato, con il rosso come tonalità preferita per infondere sorpresa nei diversi ambienti della nostra casa. In questa casa, invece, vediamo come la teoria del blu inaspettato venga utilizzata per creare una narrazione armoniosa, bella e persino spirituale.

Gli architetti David Meana e Azul Vivó hanno appena ristrutturato una casa del 1883 per farne la loro abitazione nel centro di Madrid, esemplificando come un’architettura rigorosa e senza tempo possa essere elevata attraverso la presenza controllata del colore. La collezione di patchwork e opere d’arte della coppia con il tema comune del blu è una costante testimonianza di questo equilibrio in una casa con molta storia.

Visitiamo questa casa che è un’estensione del savoir faire di David Meana e DIIR, uno degli studi più innovativi della Spagna.

Senza tempo e blu: elementi di identitàcucina in acciaio inox mensola piccolo dipinto blu applique cornice in cemento grezzo

La cucina in acciaio inox progettata da DIIR e i bordi in granito cristallo bianco si combinano perfettamente con uno dei volti monocromatici di Jimmy Millán, con le opere di Juan Dando o con le ceramiche di Valeria Vasi. In primo piano l’applique metallica TMM di Santa & Cole. ©Azul Vivó

In una casa dove ogni gesto e la scelta di ogni materiale sono così controllati, non è un caso che la presenza del colore si limiti all’arte. “Azul aveva già diversi pezzi quando le ho regalato un quadro, con la scusa di iniziare a mettere insieme opere di artisti della nostra generazione con il tema del colore blu come filo conduttore. Nel tempo, e grazie al suo rapporto con il mondo dell’arte, la collezione è cresciuta poco a poco, diventando un elemento che dà molta personalità alla casa”, racconta David Meana.