di
Enrica Roddolo

Con la principessa Charlène, Alberto II ha ricevuto alla Rocca, Charles Kushner. Immobiliarista, vicino a Trump, è il nuovo ambasciatore nel Principato

Il Principato di Monaco rafforza il legame con gli Stati Uniti, e con la famiglia di Donald Trump. Il principe Alberto II, affiancato dalla principessa Charlène, ha ricevuto alla Rocca per le lettere credenziali il nuovo ambasciatore degli Usa in Francia e a Monaco. 

Un ambasciatore con un nome che non passa inosservato: Charles Kushner, padre di Jared, il marito di Ivanka Trump. E grande architetto degli Accordi di Abramo, citato dal presidente Trump anche nel suo discorso alla Knesset per la firma dello storico accordo di cessate il fuoco a Gaza settimane fa. 



















































Immobiliarista di grande successo, fondatore della Kushner Companies, «a tremendous business leader, philanthropist, & dealmaker, who will be a strong advocate representing our Country & its interests», come l’ha descritto il presidente Trump, non c’è dubbio che nel Principato in pieno boom immobiliare, dopo il successo dell’operazione di land reclamation di MareTerra varata giusto un anno fa al largo di Larvotto, Kushner troverà un contesto economico di sicuro interesse. 

Kushner, indicato nell’United States Holocaust Memorial Council dal presidente Clinton, è stato accolto al palazzo dei principi in cima alla Rocca che dal 1297 è il simbolo dei principi Grimaldi. Poi il colloquio nel salotto dei principi dove Alberto riceve in genere le personalità internazionali in visita, con le fotografie della diva nata Oltreoceano: Grace Kelly, madre di Alberto e delle principesse Carolina e Stéphanie

Il nome di Kushner, per la fiducia che ripone nell’uomo d’affari il presidente Usa, e tanto più per le connessioni di famiglia con la Casa Bianca, promette insomma di lucidare nei prossimi anni il legame del piccolo Principato divenuto celebre grazie proprio alla diva premio oscar nata a Philadelphia. 

Un legame con gli Usa che per il principe è sempre stato saldo, e i turisti americani sono tornati da diversi anni i protagonisti del turismo alberghiero di lusso. Senza contare che la famiglia di Grace, era una famiglia di costruttori immobiliari, il padre della futura principessa, Jack Kelly alla guida della «Kelly for brickworks» realizzò una vera fortuna, partendo dalle radici irlandesi. 

Curiosità: Jack Kelly, come la principessa Charlène, fu anche uno sportivo di successo, vinse ben tre ori alle Olimpiadi nel canottaggio.

Dopo il primo incontro con il nuovo ambasciatore, il principe con la principessa Charlène l’hanno salutato, nel salone degli specchi sul quale dalle nozze di Grace e Ranieri nel 1956 veglia un grande ritratto di famiglia dei Grimaldi prima della morte tragica della principessa Grace.

30 ottobre 2025 ( modifica il 30 ottobre 2025 | 19:51)