Per il secondo anno consecutivo l’Olimpia Milano sbanca il Palau di Barcellona vincendo 94-81 nel 15° round di Euroleague. Per i campioni d’Italia si tratta della sesta vittoria consecutiva nella competizione salendo al settimo posto a pari record (9-6) con Olympiacos (quinto) e Zalgiris Kaunas (sesto).
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Barcellona: “E’ stata una vittoria importante contro una squadra forte come il Barcellona, sul suo campo. Sono felice per i giocatori perché sono stati pazienti. Nella prima parte la loro difesa con i cambi ci ha un po’ complicato la circolazione di palla e in difesa abbiamo sofferto. Nel secondo tempo siamo stati molto più pazienti in attacco, abbiamo costruito tanti tiri aperti ma soprattutto la difesa è salita di livello. Grande vittoria, ma è solo una partita, festeggiamo per 24 ore, ma questa è una competizione molto lunga e molto dura. In ogni partita può accadere di tutto. Per noi è stato un altro passo avanti in termini di coesione, consistenza, difesa, controllo dei nervi, tutte le piccole cose che ci possono aiutare a vincere le partite. Ad esempio, oggi abbiamo concesso solo tre rimbalzi d’attacco al Barcellona nel primo tempo e nessuno nel secondo. Abbiamo cambiato otto giocatori in estate e trovare equilibrio non è stato facile. Vincendo la Supercoppa a Bologna in trasferta contro la Virtus era un’indicazione importante che avevamo dei valori. Poi abbiamo anche perso una partita in cui vincevamo di 27 punti: il controllo di nervi è fondamentale per tutti. Se sbagli due tiri, subisci due contropiedi, specialmente in casa ti viene ansia. E’ successo a noi, è successo ad altri, vincere in casa sta diventando difficile. Nel nostro caso abbiamo avuto Josh Nebo disponibile solo per quattro gare. Per noi è un giocatore fondamentale. Ma ci siamo adattati ad esempio giocando minuti importanti con Zach LeDay e Mirotic insieme. Il 30-5 di parziale non è solo merito nostro, o demerito loro. Come ho detto, alle volte si sbaglia e si diventa nervosi e cambia tutto sul campo.”
LA PARTITA
La cronaca (Fonte Ufficio Stampa LBA) – Vesely apre bene la partita per il Barça realizzando dalla distanza e aprendo spazi per i tiratori Anderson e Punter mentre l’Olimpia si affida al talento di Shields e Mirotic al ferro (10-6). Dopo un botta e risposta dall’arco tra Mirotic e Vesely, Parker mostra il proprio talento al ferro e poi Hernangomez sigla un paio di canestri sotto i tabelloni per il 21-12. Al termine del quarto, LeDay e Shields realizzano dei liberi ma Brizuela batte la sirena piazzando la bomba del 24-16 dopo 10’ di partita.
Successivamente, l’asse Dimitrijevic – Diop e una bomba di Mirotic rimettono i biancorossi a un possesso di distanza, prima che Parra al ferro e ancora Brizuela dall’arco vengano replicati dal primo squillo di Mannion (29-26). Con un tap-in di Gillespie e una bomba di Brooks, successivamente, l’Olimpia si riporta a un solo punto di distanza contro Vesely e compagni, prima che Anderson dalla lunetta e una bomba di Parker tornino a far respirare il Barcellona (38-32). Con cinque punti in un amen di LeDay e un libero di LeDay, l’EA7 Emporio Armani pareggia i conti a quota 38 ma Anderson, in taglio e con una tripla, riscrive il +5 catalano. Al termine del tempo, Causeur chiude al ferro una bella azione meneghina, mandando le squadre negli spogliatoi sul 43-40.
In avvio di ripresa, due incursioni consecutive di Shields accorciano anche sul -1, prima che Satoransky e Vesely respingano indietro Mannion e compagni sul 52-46. A seguito di un botta e risposta tra Nunez e Causeur da tre punti, un gran gioco da quattro punti di LeDay e una bomba di Shields, successivamente, spengono gli effetti delle bombe dell’ex Punter e il rientrante Bolmaro può firmare così i liberi del sorpasso sul 60-61.
Al termine del terzo quarto, Milano prosegue nell’ottimo momento completando un gran break 0-20, proseguito dai guizzi di Dimitrijevic in contropiede, i liberi del cinico LeDay e anche il contributo di Diop, prima dei liberi a fil di sirena di Bolmaro e Mirotic (60-76 dopo 30’). Un jumper e un appoggio di Vesely sbloccano poi i blaugrana, LeDay buca però la difesa a zona avversaria con un appoggio e la bomba che annullano gli effetti di una tripla di Anderson per il 67-81 a 6’ dalla fine. Dopo un botta e risposta tra Vesely e Mirotic, Punter torna a segnare a cronometro fermo ma uno scatenato LeDay sigla un altro gioco da tre punti e l’Olimpia completa un gran blitz.
IL TABELLINO
FC BARCELLONA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 81-94 (24-16, 19-24, 17-36, 21-18).
Barcellona: Punter 21, Anderson 17, Sarr, Vesely 13, Brizuela 6, Satoransky 8, Hernangomez 4, Nunez 3, Fall, Parker 7, Parra 2, Villar n.e. Coach Penarroya.
Olimpia Milano: Dimitrijevic 5, Mannion 6 (6 ast), Causeur 5, Tonut n.e, Bolmaro 4, Brooks (5 ast), LeDay 33, Ricci, Diop 6, Shields 11, Mirotic 19 (7 reb), Gillespie 2. Coach Messina.
Note: 60.6-54.3% tiri da due punti, 40.7-41.7% tiri da tre punti, 100-89.7% tiri liberi, 30-31 rimbalzi , 22-19 assist, 14-9 palle perse, 3-5 palle recuperate.