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Ha scambiato un quadro di Picasso per un pacco Amazon e per 20 giorni lo ha tenuto nella sua portineria mentre gli agenti di polizia lo cercavano in tutta la Spagna. È la storia incredibile accaduta a Dolores, portinaia di 69 anni insieme al marito Armando (71) in un edificio residenziale al centro di Madrid, nel quartiere Chamartín. L’opera di Pablo Picasso “Natura morta con chitarra”, dal valore stimato di 600mila euro, era scomparsa da 20 giorni: un caso di cui si è parlato in tutto il mondo. L’opera doveva essere spedita a Granada per un’esposizione, ma non era mai arrivata. Solo ora si è scoperto il mistero: lo scorso 3 ottobre i corrieri lo avevano dimenticato sulla porta del palazzo e lì lo aveva trovato Dolores, che lo aveva messo insieme ad altri pacchi nella portineria. “Pensavo fosse uno specchio” ha raccontato la donna agli agenti durante il lungo interrogatorio a cui sono stati sottoposti lei e il marito, sospettati addirittura di avere a che fare con il furto del Louvre.
APPROFONDIMENTI
Quadro di Picasso scomparso
Il prezioso quadro, dipinto da Pablo Picasso nel 1919, appartiene a una collezione privata ed è conservato in una galleria d’arte in un edificio residenziale del quartiere Chamartín di Madrid.
Lo scorso 3 ottobre era stato imballato e impacchettato per essere trasferito a Granada per una mostra temporanea. Con grande stupore il museo (il Centro Cultural CajaGranada) aveva segnalato la mancanza di un dipinto tra i 57 che doveva ricevere: ne erano arrivati solamente 56. Dopo la denuncia la polizia aveva cercato ovunque, ricostruendo il percorso del corriere che lo aveva trasportato e interrogando gli operatori addetti. Intanto il mistero del “quadro scomparso” era finito su tutti i giornali spagnoli e i sospetti si erano infittiti dopo il furto al Louvre di Parigi: tra le ipotesi sul tavolo degli investigatori c’era anche quella di una rete di ladri di opere d’arte che compiva furti in modo ineccepibile “senza sparare un colpo”. La portinaia: “Pensavo fosse uno specchio”
Ma il quadro era sempre stato a Madrid, a pochi metri dai suoi legittimi proprietari. L’opera è rimasta lì, imballata, insieme ad altri pacchi, riviste e giornali ed è stata quasi dimenticata. La portinaia non ci aveva più pensato, finché una vicina non ha citato la storia del quadro scomparso e Dolores ha ricollegato tutto: “Sarà mica quel pacco?”. Era il 22 ottobre, in poco tempo una decina di agenti sono piombati a casa sua.
Dolores è stata interrogata per circa 3 ore seduta al tavolo della cucina, separata dal marito che è stato portato in commissariato. “Mi hanno chiesto più volte dove avessi trovato il pacco, come era arrivato lì, io continuavo a ripetere di averlo trovato sulla porta e che pensavo che fosse uno specchio” ha raccontato la donna a El Pais, ancora scossa dalla vicenda. Dolores e Armando lavorano da oltre 20 anni come portinai nello stesso edificio. Ora la 69enne teme di essere additata come una ladra: “Non raccoglierò mai più un pacco, possono esplodere” ha dichiarato indignata.
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