Novità in arrivo per il 2026 di Tadej Pogacar? Continuano le ipotesi e i rumor riguardo il calendario del campione del mondo nella prossima stagione. Apparentemente ormai tramontata del tutto l’ipotesi di vederlo nuovamente al Giro d’Italia, come nei giorni scorsi riportato da Joxean Matxin, i momenti chiave della sua stagione saranno dunque nuovamente Tour de France e Mondiali. Il calendario di conseguenza potrebbe essere molto simile a quello affrontato quest’anno, soprattutto perché questo potrebbe permettergli di andare a caccia anche uniche delle due grandi classiche che sinora non è riuscito a conquistare, ovvero Milano – Sanremo e Parigi-Roubaix.

In uno scenario che appare dunque quasi una ripetizione del 2025, potrebbe tuttavia esserci una novità importante. Secondo quanto riporta Beppe Conti nel corso dell’ultima puntata di RadioCorsa, infatti, lo sloveno “ha fatto una richiesta” alla sua dirigenza di poter variare la sua corsa d’esordio stagionale. “Vorrebbe debuttare già in gennaio”, ha infatti riportato il noto giornalista che ha spiegato come il leader della UAE Team Emirates XRG “sta studiando di debuttare al Tour Down Under“, corsa alla quale ha partecipato sinora una sola volta in carriera, nel suo anno di debutto, facendo così pertanto il suo esordio assoluto fra i professionisti proprio sulle strade australiane.

A seguito della lunga trasferta oceanica, non è chiaro al momento quale potrebbe essere il suo programma. Non è chiaro se parteciperà nuovamente alla corsa di casa del suo sponsor, ovvero l’UAE Tour, come fatto quest’anno, oppure se sceglierà nuove destinazioni per continuare nella sua ricerca di novità. Quel che appare plausibile è che non cambierà il suo approccio alle classiche di primavera, partendo dalla Strade Bianche. Come nel 2025 dovrebbe poi, come ipotizza anche Conti, partecipare alla Milano – Sanremo, senza dunque correre la Tirreno – Adriatico, per poi affrontare il Nord, con Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix a spiccare sul pavé (dove potrebbe anche provare ad aggiungere qualche corsa per migliorare il feeling con le pietre). A seguire dovrebbero nuovamente esserci Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi – Bastogne – Liegi al completo, cercando magari di riuscire a conquistare per la prima volta le tre corse nello stesso anno (uno dei pochi record che attualmente sembrano mancargli).

Dopo il Trittico delle Ardenne, almeno a livello di corse (ma sicuramente sarà previsto almeno uno stage in altura), dovrebbe esserci una pausa per iniziare la preparazione verso il Tour de France, nel quale andrà a caccia del quinto successo in carriera per aggiungere un ennesimo primato alla sua collezione. Restando in scia di risultati storici, l’altro grande appuntamento è ovviamente il Mondiale di Montréal (per un tris riuscito sinora una sola volta nella storia), che quasi certamente andrà a preparare proprio con le due classiche WorldTour canadesi, piuttosto che con la Vuelta a España. A concludere ancora una volta ci sarà quasi certamente Il Lombardia, ormai suo feudo personale con i cinque successi consecutivi dal 2021 ad oggi.